Valeria Nardi. Nella settimana n°52 del 2016 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 28 (8 quelle inviate dal Ministero della salute italiano). L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende un solo caso per la presenza di Salmonella typhimurium monofasica in petto d’anatra refrigerata dall’Ungheria.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala cadmio in calamari congelati (Loligo formosana) dalla Tailandia; aflatossine in peperoncini secchi provenienti dallo Sri Lanka; presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in due lotti di carni bovine congelate dal Brasile; cadmio in calamari congelati (Loligo spp.) dalla Tailandia; aflatossine (B1) in arachidi in guscio provenienti dall’Egitto; residui di pesticidi e sostanze vietate (propoxur e DDT) in fagioli secchi dall’Etiopia.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato la Croazia segnala Salmonella typhimurium monofasica in petto di tacchino refrigerato.
Il Fatto alimentare – 4 gennaio 2017