Valeria Nardi. Nella settimana n°51 del 2016 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 81 (13 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende sette casi: Listeria monocytogenes in formaggi a latte crudo provenienti dalla Francia; frammento di metallo in würstel vegani refrigerati “Vegane Winzi-Weenies” dalla Germania della marca Veggyness (lotto 48216 e data di scadenza dal 25/01/2017 al 24/02/2017; vedi foto sopra); Listeria monocytogenes in salmone affumicato dall’Irlanda; Salmonella typhimurium in spezzatino di cinghiale congelato dalla Polonia; solfiti non dichiarati in code di gamberetti scottati e congelati provenienti dal Regno Unito, con materie prime provenienti dall’India; Salmonella enteritidis in anatre eviscerate e congelate senza frattaglie dall’Ungheria.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: alimento non autorizzato foglie di Stevia rebaudiana dalla Spagna; aflatossine in nocciole sgusciate dalla Turchia; aflatossine (B1) in arachidi in guscio provenienti dall’Egitto; Salmonella in farine animali destinate a mangime dalla Spagna; Salmonella Livingstone in farine animali destinate a cibo per animali domestici, dalla Polonia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala migrazione di cromo, nichel e manganese e livello di migrazione globale troppo elevato da macchina per il cappuccino dalla Cina; arachidi in guscio dall’Egitto infestate da larve di insetti; infestazione da parassiti (Anisakis) in sgombri refrigerati (Scomber scombrus) dalla Francia; Salmonella Saintpaul in filetti di petto di tacchino congelati provenienti dalla Polonia.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato l’Italia segnala residui di pesticida (dimetoato) nelle arance provenienti e solfiti non dichiarati in etichetta di pasta di acciughe.
Il Fatto alimentare – 28 dicembre 2016