In settembre la sezione di polizia giudiziaria della Questura, su disposizione del sostituto procuratore Valeria Ardito, chiese ai vertici di VeronaFiere di produrre la documentazione relativa ad alcuni contratti di lavoro. Una decina di giorni fa la richiesta del pm di sospensione dagli incarichi e poi la fissazione dell’udienza davanti al gip, seguendo quindi un ordine inverso rispetto alla normale procedura, hanno rappresentato gli ulteriori passaggi dell’indagine.
Quattro richieste, tre che riguardano i vertici dell’ente di viale del Lavoro, e una per un dirigente del Comune. Così per quanto riguarda la Fiera l’inchiesta coinvolge il presidente Ettore Riello, il direttore generale Giovanni Mantovani e Diego Valsecchi, direttore delle Risorse umane e Sistemi. Per la Procura si sarebbe verificata la violazione dell’articolo 18 relativamente all’adozione – nelle assunzioni – dei criteri richiesti a enti che, seppur autonomi, sono partecipati da enti pubblici. Violazione della norma contenuta nel Dl 112/2008 che prescrive, per le società a capitale interamente pubblico o che forniscono pubblici servizi, la massima pubblicità in caso di reclutamento di personale e che, per il codice, si traduce in abuso d’ufficio (contestazione che può essere mossa a incaricati di un pubblico servizio). Richiesta di sospensione dall’incarico anche per l’ingegner Luciano Ortolani: nulla a che vedere con assunzioni, per lui il pm Ardito ipotizza una serie di comportamenti non ritenuti consoni al ruolo che riveste in Comune. Si tratterebbe di presunte violazioni relative alla gestione del personale. L’altro ieri nell’ufficio del gip Rita Caccamo, sono entrati tutti a cominciare dalle 9.30.
Il Mattino di Padova – 16 febbraio 2014