All’Agenzia delle Entrate una sentenza del tribunale amministrativo dichiara illegittimi gli incarichi di oltre 700 dirigenti
E’ possibile che sia più complicato diventare funzionari che dirigenti? All’Agenzia delle Entrate è così. I funzionari devono superare concorsi e prove piuttosto selettive, i dirigenti si siedono sulla loro poltrona senza nemmeno essere stati sottoposti a una domanda eppure guadagnano due, tre volte di più.
Il Tar del Lazio non ha apprezzato e ha dichiarato illegittimi gli incarichi dirigenziali conferiti dall’Agenzia delle entrate a 767 dirigenti, tutti con incarichi ad interim o vacanti. Su 1143 solo 376 hanno avuto la nomina a dirigente dopo aver superato un concorso. Gli altri sono stati nominati in via temporanea reggenti, titolo che viene porogato di anno in anno da un’eternità ormai. Una trentina di loro sono anche senza laurea, in base alle notizie trovate sul sito dell’Agnzia.
Il Tar ha dichiarato illegittimo l’art.24 del regolamento di amministrazione dell’Agenzia, che era stato cosuito su misura per consentire le nomine annullate. Consentiva di coprire i posti vacanti dell’organico dirigenziale con incarichi a funzionari.
Impossibile, ha stabilito il Tar, perché per diventare dirigenti è neessario superare un concorso pubblico con esami, il fatto he esistano dei posti vuoti da riempire non rappresenta uno di quei casi in cui si possono svolgere mansioni superiori alla propria carica. Né possono essere considerati reggenti come si tende a fare all’interno dell’Agenzia perhé i reggenti in genersono temporanei non prorogati di anno in anno in modo ormai quasi permanente e oltretutto la reggenza non prevede aumenti di stipendio.
Lastampa.it – 7 agosto 2011