Il Consiglio dei ministri di venerdì ha approvato uno schema di decreto legislativo che definisce le sanzioni per chi viola il Regolamento 1924/2006 in materia di indicazioni nutrizionali e sulla salute su prodotti alimentari. Leggi il comunicato di Palazzo Chigi. Giro di vite sulle indicazioni nutrizionali obbligatorie sui prodotti alimentari. Per chi non le rispetta, infatti, scattano una serie di sanzioni secondo quanto previsto dallo schema di Decreto Legislativo approvato ieridall’esecutivo, sul quale verranno acquisiti i pareri della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari competenti. L’etichettatura nutrizionale e riguardante la salute dei consumatori, oggi facoltativa, diverrà obbligatoria dal 13 dicembre 2016.
Su proposta del Ministro per gli affari europei, Enzo Moavero Milanesi, e del Ministro della giustizia, Anna Maria Cancellieri, il Consiglio dei ministri ha stabilito che “divengono comportamenti sanzionati l’impiego falso, ambiguo e fuorviante di tali indicazioni, nonché di quelle incomplete o che determinino incertezza, l’incoraggiamento al consumo eccessivo, i suggerimenti contrari alle regole della salute, lo sfruttamento di timori del consumatore”.
Stretta anche sull’etichettatura degli alcolici “al fine di non compromettere le politiche nutrizionali mirate a limitare il consumo di bevande alcooliche viene previsto che queste non potranno recare indicazioni che riguardino la salute. L’etichettatura nutrizionale e riguardante la salute dei consumatori, oggi facoltativa, diverrà obbligatoria dal 13 dicembre 2016; tuttavia per chi decida di adottarla nel frattempo varrà fin da ora l’obbligo di conformarsi alle nuove regole sancite dal Regolamento europeo, più stringenti e rigorose rispetto a quelle già vigenti”.
1 giugno 2013