AGI) – Bruxelles, 23 dicembre – Fornire ai consumatori informazioni corrette sui benefici e i rischi associati all’alimentazione. E’ lo scopo del progetto ‘Foodrisc’, finanziato dall’Unione europea con 2,97 milioni di euro.
Il piano, come riporta il notiziario Cordis, sta colmando le lacune nella catena dell’informazione sull’alimentazione. Ogni giorno riceviamo una gran quantita’ di informazioni sugli alimenti che assumiamo, in particolare sui rischi a essi associati. Rimane tuttavia da chiedersi quale sia la reale efficacia delle informazioni che ci vengono fornite. Un gruppo di scienziati finanziati dall’Ue ritiene che le informazioni e i consigli relativi ai nuovi rischi connessi al cibo potrebbero favorire la fiducia dei consumatori, frenare le perdite in termini economici legate agli allarmi su determinati prodotti e ridurre il numero di patologie legate all’alimentazione. Il progetto FoodRisc – coordinato da Patrick Wall dell’Istituto dell’University College Dublin per la salute pubblica, la fisioterapia e le scienze della popolazione (Irlanda) – ha unito le risorse degli esperti nei campi chiave della comunicazione sui rischi e i benefici connessi all’alimentazione, ovvero industria, universita’ e istituti di ricerca. “Alcuni dei recenti ‘allarmi’ sull’alimentazione, come quello dell’encefalopatia spongiforme bovina (BSE), la contaminazione da diossina in Belgio e Irlanda e quella del latte con la melommina in Cina hanno compromesso la fiducia dei consumatori”, ha detto Aine McConnon dell’University College Dublin, project manager di FoodRisC. “Oggi che l’industria alimentare produce e distribuisce su scala globale – ha continuato – e’ necessario comprendere e utilizzare tutte le possibili forme di comunicazione”