di Alda Vanzan. Complicato anche trovare i dati online. E così il Veneto si ritrova nella lista nera degli inadempienti. Si chiama Bur, Bollettino ufficiale della Regione Veneto ed è l’unico strumento a disposizione del cittadino per conoscere cosa viene legiferato, cosa viene deliberato e, quindi, come vengono spesi i soldi pubblici dai due palazzi sul Canal Grande. Solo che tra Palazzo Balbi (sede della Giunta) e Palazzo Ferro Fini (sede del consiglio regionale) c’è una diversità di trattamento degli atti: le delibere di giunta vengono pubblicate per intero (tranne qualche allegato che talvolta ‘scappa’) mentre quelle dell’ufficio di presidenza del consiglio sono a discrezione dello stesso ufficio di presidenza, cioè del presidente Clodovaldo Ruffato, dei suoi vice Matteo Toscani e Franco Bonfante, dei due consiglieri segretari Raffaele Grazia e Moreno Teso.
Che possono decidere – in base a quali criteri non si sa – di rendere note le proprie delibere integralmente, di fare degli stralci (i cosiddetti omissis) o di fare conoscere solo i titoli…