“Sono assolutamente valide tutte le domande già presentate ai Comuni per ottenere il sostegno economico e l’acconto sugli aiuti. Per questa grave emergenza che ha colpito il Veneto abbiamo azzerato la burocrazia formale per andare esclusivamente alla sostanza”. Lo ha ribadito Mariano Carraro, Vicario del Commissario delegato per l’emergenza Luca Zaia, per fugare tutte le voci diffuse sul problema della modulistica: “importante è che la domanda contenga i dati essenziali corretti del richiedente e, ovviamente, che non riporti dichiarazioni non veritiere”. I furbi che pensano di sfruttare la situazione, e che dicendo il falso sottraggono risorse ai veri alluvionati, saranno denunciati e puniti. “E’ anche molto importante che, chi non l’avesse già fatto, segnali i danni entro il 6 dicembre e chieda conseguentemente un acconto sull’aiuto economico”.
Dunque tutti i moduli finora utilizzati e quelli che saranno utilizzati dai Comuni anche nei prossimi giorni sono e restano pienamente validi: “è quanto avevamo del resto concordato sin dal primo incontro con gli amministratori locali – ha spiegato il Vicario – così come saranno del tutto validi i moduli contenuti nel vademecum che sarà distribuito da domani, benché abbiano un formato più piccolo del normale: 15 x 19,5 centimetri anziché il classico A4. Per chi non avesse capito: quei moduli sono un aiuto in più, e non sostituiscono quelli normalmente utilizzati sin dai primi giorni seguenti l’alluvione. Se qualcuno va dicendo una cosa del genere, segnalatelo ai Sindaci, alla Polizia locale, alle Forze dell’ordine, perché non solo dice cose false che mettono dubbi a cittadini già pesantemente colpiti dall’emergenza e giustamente preoccupati che tutto vada a buon fine, ma potrebbe anche avere intenzioni non lecite. Il nostro obiettivo non è la carta patinata anziché quella riciclata o sgualcita e magari macchiata – ha concluso Carraro – ma il risultato, che è quello di riportare tutti alla normalità nel più breve tempo possibile”.
Regione Veneto – 27 novembre 2010