Tredici gli esemplari abbandonati su un furgoncino con le porte spalancate nonostante il grande freddo. Sarà l’autopsia a dover stabilire le cause dei decessi
Ammassati in un furgone in mezzo alla campagna, con le portiere spalancate e la temperatura che, forse, superava di poco lo zero. Tredici piccoli agnelli in gravi condizioni fisiche sono stati trovati lunedì pomeriggio da alcune volontarie dell’associazione Anpa nella zona rurale tra Schio e Santorso, in località Timonchio. Le donne sono state attirate dall’insolita presenza in mezzo al verde e avvicinandosi si sono trovate di fronte ad una triste sorpresa, forse collegabile all’imminente arrivo delle festività pasquali.
Dalla portiera laterale lasciata aperta, potevano vedere chiaramente che all’interno erano stipati su un pagliericcio oltre una dozzina di agnellini: alcuni già deceduti, mezzi sepolti sotto alla paglia, mentre quelli ancora vivi stavano attaccati uno all’altro cercando di mantenere un minimo di calore corporeo nel tentativo di sopravvivere al gelo che “Burian” ha portato in questi giorni anche nel territorio alto vicentino. Immediatamente hanno lanciato l’allarme, richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine. Alla fine ad intervenire è stata direttamente l’Ulss 7 che con il suo servizio veterinario rappresenta specificatamente l’ente preposto per interventi di questo tipo. I sanitari hanno appurato che il veicolo supportava un gregge nei dintorni.
«Molti agnellini – ha riferito la presidente Anpa Laura Carnevali – giacevano abbandonati senza pietà, alcuni con il cordone ombelicale ancora attaccato, insanguinati, gementi, senza la loro mamma. Altri mostravano i loro corpicini senza vita, mentre altri ancora erano morenti e quelli poco più grandi, non si reggevano neanche sulle zampe e gemevano disperati, senza sosta , come ad invocare inutilmente calore, un po’ di latte e di conforto. Stavano là tutti insieme, ammassati ed abbandonati come stracci vecchi nel loro oblio di morte crudele e senza speranza». All’arrivo dei veterinari dell’azienda sanitaria, è emerso che alcuni cadaveri di cuccioli si trovavano anche sotto allo strato di paglia. Il personale sanitario ha provveduto a portare via tutti gli animali per le cure del caso e le dovute analisi.
«Ora le autorità preposte sono state avvertite e si sono attivate – ha aggiunto la presidente – e sulla vicenda verrà fatta chiarezza attraverso un’indagine. Ci chiediamo il perché di questa morte orrenda fatta di tribolazione, sofferenza, agonia senza speranza, in lunghe ore di attesa della fine. Un gesto compiuto senza pietà ne ripensamenti, abbandonando gli animali in balia del gelo. Se come sembra evidente, risulterà che la morte è avvenuta non a causa di una malattia, verrà sporta denuncia immediata per maltrattamento e la nostra associazione Anpa si costituirà parte civile. Rimarrà però sempre presente nei nostri occhi la tragedia vissuta, l’orrore inimmaginabile di quelle visioni, di quella sofferenza immotivata».
VETERINARI AL LAVORO
Il servizio veterinario del Distretto 2 Schio Thiene è uscito lunedì pomeriggio a seguito della chiamata delle volontarie dell’Anpa. Arrivati in località Timonchio a Santorso i veterinari hanno rilevato la presenza di un camioncino, regolarmente autorizzato, che seguiva un gregge vagante di circa 1500 capi, con lo scopo di fornire attività di supporto per raccogliere gli agnellini neonati e trasportarli poi nella stalla di riferimento. Come confermato dall’Ulss 7, il mezzo conteneva 13 agnellini, di cui cinque deceduti. Di questi ultimi, due risultavano nati pretermine mentre tre sono stati sottoposti ad autopsia. Sulla base dell’esito di quest’ultima saranno assunte le determinazioni conseguenti. Per ottenere i risultati delle analisi bisognerà però attendere un paio di settimane.
Il Giornale di Vicenza – 28 febbraio 2018