Luca Fiorin, l’Arena. Stato di agitazione dei veterinari veneti, a causa del previsto inserimento nel nuovo Piano sanitario regionale di una norma che secondo Fvm-Sivemp, il sindacato cui aderisce oltre l’85% dei medici degli animali che lavorano nel pubblico, è illegittima. Nel Veronese, poi, la protesta assume connotati particolari. Nella nostra provincia, che pure è la prima del Veneto per il comparto agroalimentare, si registra infatti la carenza più evidente in ambito regionale quanto a personale veterinario. Secondo i dati che fornisce la sigla sindacale, in Veneto sono attualmente in servizio 323 dei 401 veterinari necessari, e 104 andranno in pensione nei prossimi 5 anni. Una situazione che vede proprio l’Ulss 9 Scaligera registrare i dati peggiori. Nel Veronese il fabbisogno è di 102 veterinari, quelli in attività sono 82 e di essi 32 stanno per lasciare il lavoro……
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