Sono state estese alla Tunisia, dopo la conferma dell’afta epizootica in questo Paese, le misure di protezione già stabilite per l’Algeria. La Commissione europea ha infatti modificato la decisione di esecuzione (UE) 2017/675 per impedire l’introduzione nell’Unione europea del virus dell’afta epizootica. La modifica è stata disposta dalla decisione di esecuzione (UE) 2017/887, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea del 22 maggio, e comporta l’estensione alla Tunisia delle misure di precauzione. A renderlo noto la Direzione ministeriale Sanità animale in una nota del 30 maggio.
La Commissione Europa ha introdotto misure di protezione a livello di Unione che tengono conto della sopravvivenza del virus dell’afta epizootica nell’ambiente e delle potenziali vie di trasmissione del virus. Tali misure prevedono la pulizia e la disinfezione adeguate dei veicoli e delle navi per bestiame provenienti dall’Algeria e dalla Tunisia, che entrano nel territorio dell’Unione, anche nel caso in cui essi raggiungano il territorio dell’Unione transitando attraverso un paese terzo.
Scarica la Nota Minsalulte Afta in Tunisia
31 maggio 2017