Il ministero della Salute ha diffuso il Piano di sorveglianza per la ricerca di Aethina tumida sul territorio nazionale. Tale Piano dovrà essere adottato nelle Regioni e nelle Province autonome in cui non è stata ancora rilevata la presenza di Aethina tumida. La nota di accompagnamento della Direzione generale sanità animale ricorda che, a seguito del rinvenimento nello scorso settembre del parassita Aethina Tumida nella provincia di Reggio Calabria, è stato disposto il rintraccio e il controllo degli apiari che avevano effettuato attività di nomadismo nell’intero territorio regionale nel corso dell’anno 2014. Tali controlli, hanno portato all’individuazione, oltre a quelli riscontrati nell’area soggetta a restrizione nella Regione Calabria, di un solo focolaio in Sicilia mentre hanno dato esito negativo nelle altre Regioni e Province autonome.
Il Ministero ritiene opportuno continuare e intensificare l’attività di sorveglianza con l’obiettivo di raccogliere in maniera costante dati aggiornati sulla evoluzione della situazione epidemiologica in Italia anche per valutare l’efficacia della strategia di lotta ad Aethina tumida finora adottata e quindi preservare i territori non colpiti dalla infestazione.
Viene evidenziato peraltro che i dati risultanti da tale attività di controllo sono necessari alla Commissione europea per adottare idonee misure di prevenzione nell’ambito degli scambi comunitari di materiale apistico.
Il piano di sorveglianza è stato concordato con il Centro di referenza nazionale e dovrà essere adottato nelle Regioni e Provincie autonome in cui non è stata ancora rilevata la presenza di Aethina tumida.
A cura di C.Fo – 20 marzo 2015