Garantire l’operatività dell’Authority per la Sicurezza Alimentare di Foggia. Lo ha chiesto l’Adiconsum nazionale in una lettera inviata al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per segnalare “la grave situazione di crisi normativa relativa alla mancata attuazione dell’art. 11 della legge 28 febbraio 2008, n. 31, relativo all’istituzione dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare”.
La lettera, con richiesta di intervento di Napolitano, è stata inviata il 22 aprile, a firma del segretario nazionale dell’Associazione dei consumatori promossa dalla Cisl, Pietro Giordano. Un’iniziativa fortemente sostenuta e condivisa da CISL e Adiconsum di Capitanata: “La battaglia politica per l’operatività dell’Authority nazionale di Foggia – rilevano il segretario generale della Cisl di Foggia, Emilio Di Conza, ed il segretario provinciale di Adiconsum, Giuseppe Potenza – è giusta e doverosa nell’interesse della sicurezza alimentare di tutto il Paese. Per questo, siamo fiduciosi nell’interessamento del Presidente Napolitano, sempre attento alle problematiche reali che interessano i cittadini. L’agro-alimentare è un grande patrimonio dell’Italia e l’Agenzia è uno strumento fondamentale per la sua tutela, a garanzia dei consumatori. L’auspicio è che, anche a seguito della nomina del nuovo Ministro all’Agricoltura, Saverio Romano, siano rapidamente superati – auspicano Cisl e Adiconsum – tutti gli ostacoli che hanno sinora impedito l’operatività dell’Agenzia nella città di Foggia”.
“L’Adiconsum sta seguendo con attenzione – si legge nella missiva a Napolitano – l’evolversi della vicenda relativa alla costituzione dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare”, che “non ha mai iniziato a svolgere la propria attività, pur a fronte dell’autorizzazione di un contributo di 2,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009, e 1,5 milioni per l’anno 2010. Sul punto, l’Associazione è “a conoscenza della pendenza di un emanando d.P.R. recante l’ ”Organizzazione del Ministero della Salute” – il cui testo è stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 18 febbraio 2011 ed inviato alla Presidenza della Repubblica in data 14 marzo 2011 – con cui si prevede che al Dipartimento della sanità pubblica veterinaria della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute, venga attribuita la funzione di Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione”. Sulla base della lettura dell’articolato di tale futura scelta legislativa, l’Adiconsum rileva quindi “lo stridente conflitto tra l’attuale e tuttora vigente art. 2, comma 356, della legge 244/2007 ed il d.P.R in corso di emanazione, la cui attuazione si porrebbe anche in contrasto con i principi giuridico-organizzativi contenuti nel regolamento (CE) n. 178/2002 che stabilisce i principi ed i requisiti generali della legislazione alimentare, istituendo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare”. Per questo, l’Adiconsum chiede l’autorevole intervento del Presidente della Repubblica, “affinché sia evitato un gravissimo conflitto normativo e, dunque, sia data immediata attuazione alla vigente legislazione, ponendo in essere tutte le idonee procedure amministrative volte a garantire l’operatività concreta ed immediata dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare in Foggia
Statoquotidiano.it – 28 aprile 2011