Dopo l’incontro di stamattina in Prefettura a Venezia le organizzazioni sindacali della Dirigenza medica, veterinaria e sanitaria e del Comparto hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione a fronte di una serie di precisi impegni assunti dalla Regione con la convocazione del tavolo di confronto regionale entro il 7 giugno; la definizione di un programma di incontri tematici a partire dalle richieste sindacali esposte in Prefettura; l’impegno a fornire dati e informazioni che fossero necessari al confronto. I sindacati ora si attendono fatti concreti!
I sindacati avevano presentato precise richieste tra cui quella di un piano straordinario di assunzioni di personale della dirigenza e del comparto che vada a compensare le carenze negli organici causate dal blocco del turn over e dalle politiche di risparmio. In particolare il rappresentante della Federazione veterinari e medici, Carlo Orlando, ha rimarcato le drastiche riduzioni che si sono verificate negli organici dei servizi veterinari delle Usl venete: dal 2010 al 2018 sono stati persi oltre 60 veterinari pubblici (mai sostituiti) portando il numero dei veterinari in servizio dai circa 380 di 8 anni fa agli attuali 320. Numeri destinati a farsi ancora più preoccupanti a fronte dell’entrata in vigore di quota 100. Orlando ha ricordato come il Veneto, a fronte di un agroalimentare leader in Italia, simile per volumi produttivi a quello della Lombardia, abbia, rispetto a questa Regione, circa la metà dei veterinari pubblici in servizio.
Veterinari peraltro la cui età media è sempre più elevata, il che pone anche problemi di sicurezza lavorativa a fronte di mansioni e prestazioni specifiche che richiedono efficienza fisica ed estrema prontezza di riflessi.
Durante l’incontro è stata anche sottolineata la necessità che le Usl procedano al più presto al conferimento degli incarichi apicali definitivi di tutti i servizi dei dipartimenti di prevenzione, compresi i servizi veterinari. A questo proposito la Regione ha assicurato di essersi già attivata per una definizione rapida delle relative procedure
Il comunicato dell’Intersindacale della Dirigenza e del Comparto
Nella riunione tenutasi in Prefettura a Venezia a seguito delle assemblee unitarie del 3 maggio e della proclamazione dello stato di agitazione come Organizzazioni Sindacali della Dirigenza medica, sanitaria e del Comparto abbiamo formulato le seguenti richieste:
- Piano Straordinario di assunzioni del personale della Dirigenza Medica, Veterinaria, Dirigenza sanitaria e PTA, del personale sanitario e tecnico del comparto per garantire standard di sicurezza e qualità delle cure ed assistenziali per i cittadini e per il personale;
- Rispetto delle prerogative di Legge e contrattuali in materia di orario di lavoro, di riposo e di ferie;
- Applicazione delle normative contrattuali in materia di integrazione di risorse aggiuntive regionali con esigibilità dello 0,8% sul MS 2007, sia per la Dirigenza che per il Comparto;
- Annullamento dei provvedimenti deliberativi che consentono di assumere personale medico in pensione;
- Sottoscrizione Protocollo d’Intesa sull’utilizzo delle risorse derivanti dai piani di razionalizzazione delle aziende sanitarie 2020-2022;
- Assunzioni extra-turnover per il 2019/2020 in relazione ai cessati in corso d’anno per quota 100;
- Proroga dei contratti a termine in scadenza nel 2019 con piano di stabilizzazione.
RICHIESTE SPECIFICHE DELLA DIRIGENZA MEDICA VETERINARIA E SANITARIA
- Ripristino della centralità e del ruolo delle relazioni sindacali al livello regionale ed ottenere un cronoprogramma dedicato di incontri che preveda riunioni almeno bimestrali su argomenti specifici;
- Ripresa dell’attività, interrotta in modo unilaterale da parte della Regione, del gruppo di lavoro per la definizione del fabbisogno minimo di personale sanitario nel SSR;
- Certificazione della consistenza e dell’utlizzo del fondo del 5% della libera professione;
- Garanzia dei piani formativi e della fruizione dell’orario contrattuale dedicato;
- Procedere con il conferimento degli incarichi definitivi di tutti i servizi dei dipartimenti di prevenzione, compresi i servizi veterinari.
Come Organizzazioni Sindacali in virtù della discussione svoltasi al tavolo in Prefettura abbiamo deciso di sospendere lo stato di agitazione dato che la Regione ha assunto i seguenti impegni:
- Convocazione del tavolo di confronto regionale entro il 7 giugno;
- Definizione di un programma di incontri tematici a partire dalle richieste sindacali esposte in Prefettura;
- La Regione si impegna a fornire dati e informazioni che fossero necessari al confronto.
ANAAO ASSOMED – Federazione CIMO-FESMED – AAROI-EMAC – FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFOSNR) – FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN – FVM – UIL FPL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA, VETERINARIA SANITARIA – ANPO-ASCOTI-FIALS-MEDICI – FP CGIL – UIL FPL
Venezia, 29 maggio 2019