Sono all’esame del Senato e della Camera dei deputati i quattro decreti legislativi elaborati dal Governo nel rispetto dei criteri dettati dal Parlamento con la Legge di delegazione europea del 2018 per adeguare l’Italia al Regolamento europeo 2017/625 in materia di controlli ufficiali e “altre attività ufficiali”. Al Senato dovranno esprimersi e formulare le proprie osservazioni le Commissioni Bilancio (entro il 12 dicembre); Igiene e Sanità (entro il 12 dicembre); Agricoltura (entro il 2 dicembre) e Politiche dell’Unione europea (entro il 2 dicembre). Alla Camera sui decreti legislativi devono esprimersi e formulare le proprie osservazioni le Commissioni Affari Sociali (entro il 12 dicembre 2020); Politiche dell’Unione Europea (entro il 12 dicembre 2020); Bilancio (entro il 22 novembre 2020). La nuova normativa dovrà garantire l’applicazione della legislazione, europea e italiana, su alimenti, mangimi, salute e benessere degli animali, sanità delle piante e sui prodotti fitosanitari.
L’atto del Governo n. 202 riguarda i controlli sanitari sugli animali e sulle merci provenienti da Paesi terzi e istituisce i posti di controllo frontalieri (PCF) ai quali sono trasferite le competenze dei posti di ispezione frontaliera (PIF) e degli uffici di sanità marittima aerea e di frontiera (USMAF) del Ministero della salute.
L’atto del Governo n. 205 riguarda le competenze degli uffici veterinari per gli adempimenti comunitari (UVAC) del Ministero della salute. In continuità con la normativa attuale, il provvedimento mantiene le competenze sulla filiera dei controlli sanitari sugli animali e sulle merci provenienti dagli altri Stati membri dell’Unione europea in capo agli UVAC del Ministero della salute.Anche le aziende sanitarie competenti continueranno a svolgere, in coordinamento con gli UVAC, alcune attività di controllo.
L’atto del Governo n. 206 riguarda i controlli ufficiali effettuati dalle autorità competenti nei rispettivi ambiti operativi, per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari. Vengono pertanto individuate quali autorità competenti il Ministero della salute, le regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano, le Aziende sanitarie locali, nell’ambito delle rispettive competenze, nonché il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF).
L’atto del Governo n. 210 rivede le disposizioni del decreto legislativo 19 novembre 2008, n. 194, sul finanziamento dei controlli sanitari ufficiali intervenendo sulla destinazione dei proventi derivanti dalla riscossione delle tariffe. Il provvedimento fissa la tipologia e gli importi delle tariffe poste a carico degli operatori per l’espletamento dei controlli eseguiti su animali, alimenti e mangimi.
I decreti legislativi per l’adeguamento nazionale al regolamento (UE) 2017/625
Schema decreto legislativo n. 202
Controlli sanitari ufficiali sugli animali e sulle merci che entrano nell’Unione e istituzione dei posti di controllo frontalieri del Ministero della salute
Schema decreto legislativo n.205
Controlli ufficiali sugli animali e le merci provenienti dagli altri Stati membri dell’Unione e delle competenze degli uffici veterinari per gli adempimenti comunitari del Ministero della salute
Schema decreto legislativo n. 206
Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625
Schema decreto legislativo n. 210
Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625 ai sensi dell’articolo 12, comma 3, lettera g), della legge 4 ottobre 2019, n. 117
(Legge di delegazione europea 2018)
Il regolamento (Ue) 2017/625 sui controlli ufficiali è entrato in vigore il 14 dicembre 2019. Con la legge di delegazione europea del 4 ottobre 2019, n.117, in vigore il 2 novembre 2019, è stato definito il quadro legislativo secondo il quale il Governo doveva, entro 12 mesi, emanare provvedimenti per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (Ue) 2017/625. Nelle more della approvazione dei decreti legislativi che andranno a modificare gli attuali decreti legislativi 193/2007 e 194/2008 in adeguamento al Regolamento (UE) 2017/165 il contenuto di questi ultimi è da considerarsi vigente sino ad espressa abrogazione. Lo stesso dicasi per ‘Le linee guida per il controllo ufficiale ai sensi dei regolamenti (CE) 882/2014 e 845/2004’ adottate in Conferenza Stato-Regioni con atto repertorio n. 221 del 10 novembre 2016.