A partire dal 15 luglio 2017 le acque destinate al consumo umano dovranno rispettare il nuovo valore di parametro precauzionale introdotto per il cromo esavalente (10µg/l). La novità è stabilita dal Decreto del Ministero della Salute del 14 novembre 2016 (“Modifiche all’allegato I del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31, recante: «Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualita’ delle acque destinate al consumo umano») che integra la voce relativa al cromo esavalente nella tabella B (parametri chimici) dell’allegato I al Dlgs 31/2001.
Il nuovo valore “provvisorio” per il cromo esavalente è stato approvato in quanto misura precauzionale di gestione del rischio “sulla base delle misure recentemente adottate nel regno Unito”.
La norma precisa che la ricerca del cromo esavalente dovrà essere effettuata nel caso in cui parametro Cromo superi i 10µg/l (il valore di parametro già vigente per il cromo è pari a 50 µg/l).
Ceirsa – 27 gennaio 2017