L’accordo Ttip Usa-Ue sul commercio deve aprire il mercato statunitense alle imprese comunitarie, ma non compromettere gli standard comunitari su salute, ambiente e sicurezza alimentare. Sono i paletti fissati dagli eurodeputati nelle raccomandazioni approvate oggi per i negoziatori di Bruxelles alle prese con il partenariato transatlantico su commercio e investimenti. Il via libera al testo con 436 voti favorevoli, 241 voti contrari e 32 astensioni.
Il principio di base difeso dall’Europarlamento è quindi che gli interessi privati non devono pregiudicare gli obiettivi di politica pubblica. E i servizi pubblici devono restare fuori dall’accordo. Una condizione che potrebbe blindare tra l’altro la sanità. Massima salvaguardia poi per le norme Ue, quando quelle degli Stati Uniti sono “molto diverse”, come nel caso dell’autorizzazione per le sostanze chimiche, per la clonazione o per i prodotti chimici per il sistema endocrino.
E per risolvere le controversie commerciali investitori-Stato, si legge nel testo approvato, «un nuovo sistema giudiziario, gestito da giudici nominati pubblicamente e soggetto a regole di controllo e di trasparenza, dovrebbe sostituire le corti arbitrali private».
«Una globalizzazione senza precedenti è in corso – ha detto il relatore Bernd Lange (S&D, DE) – e i nostri cittadini e imprese sono proprio al centro di essa. Come parlamentari, è nostro dovere democratico plasmare questo processo. Se è per il beneficio del popolo, allora non può essere lasciata nelle mani dei soli negoziatori. Per questo motivo abbiamo elaborato la presente risoluzione e precisati i principi per il tipo di accordo commerciale che chiediamo alla Commissione di concludere».
«Chiediamo un processo più trasparente – ha proseguito Lange – forti diritti per i lavoratori e la protezione dei nostri dati personali e dei servizi pubblici. Insistiamo sul fatto che il diritto dei legislatori di entrambe le sponde dell’Atlantico a legiferare non deve essere compromesso da tribunali arbitrali privati o altri enti. Aabbiamo dato indicazioni chiare alla Commissione su quale tipo di accordo vogliamo. E se alla fine del giorno l’accordo sarà negativo, lo respingeremo. Se sarà un buon accordo, voteremo a favore».
Nuovo sistema per risolvere le controversie investitore vs Stato
Il testo di compromesso sugli strumenti di risoluzione delle controversie investitore-Stato, elaborato dai gruppi politici nel corso di negoziati lunghi e intensi e inserito nel testo finale chiede un nuovo sistema giudiziario che sostituisca il cosiddetto sistema Isds di “risoluzione delle controversie tra investitore e Stato”, che si basa sull’arbitrato privato ed è comune negli accordi commerciali esistenti.
Il nuovo sistema proposto dovrebbe essere “soggetto ai principi e al controllo democratici” e le controversie dovrebbero essere trattate “in modo trasparente”, da “giudici togati, nominati pubblicamente e indipendenti” nel corso di “udienze pubbliche”. Dovrebbe, inoltre, includere “un meccanismo d’appello”, rispettare la giurisdizione dell’Ue e i tribunali degli Stati membri nonché assicurare che gli interessi privati non pregiudichino “gli obiettivi di politica pubblica”.
Proseguire i colloqui Ttip per raggiungere un buon accordo
I deputati sono favorevoli al proseguimento dei colloqui, ma ricordano che essi devono portare a un accordo “ambizioso” ma “bilanciato”, con benefici condivisi tra gli Stati membri. L’accordo dovrebbe favorire un “ambiente economico trasparente, efficace e propizio alla concorrenza”, che superi le barriere commerciali non tariffarie.
I colloqui Ttip dovrebbero rimuovere le vigenti restrizioni americane sulla proprietà straniera dei servizi di trasporto e delle compagnie aeree, assicurare maggiore accesso dell’Ue ai mercati delle telecomunicazioni degli Stati Uniti e ottenere una “significativa apertura” del mercato statunitense degli appalti pubblici a tutti i livelli di governo.
Protezioni dati personali e delle indicazioni geografiche
Al tempo stesso, devono essere garantiti elevati livelli di protezione per quanto riguarda i dati dei consumatori europei, la salute e la sicurezza ed evitato il dumping sociale e fiscale. I deputati sottolineano, inoltre, che i servizi pubblici devono essere esclusi dal campo di applicazione dell’accordo, il sistema delle indicazioni geografiche (ovvero la galassia dei prodotti tipici a marchio Ue) deve essere fortemente protetto e dovrebbe essere previsto un trattamento speciale per i prodotti agricoli e industriali sensibili.
Prossime tappe
Il decimo round dei negoziati commerciali Ue-Usa sul Ttip è previsto per il 13-17 luglio 2015 a Bruxelles. Per entrare in vigore, una volta elaborato dai negoziatori l’accordo Ttip dovrà essere approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio Ue.
sanità 24 – 9 luglio 2015