Pubblichiamo questa interessante nota sulla peste suina in Italia del 22 luglio 2024 ripresa dal sito Veterinari uniti per la salute che commenta il rapporto redatto dal gruppo di esperti della Commissione Europea EU-VET (Veterinary Emergency Team) nel mese di luglio 2024. Purtroppo l’analisi giunge a conclusioni preoccupanti che non lascia prevedere un futuro roseo, come peraltro conferma il ritrovamento della carcassa numero 2.400 in Toscana, regione che si aggiunge alle altre sette colpite dell’epidemia.
Ha avuto luogo ai primi di luglio una visita in Lombardia ed Emilia-Romagna di un gruppo di esperti europei del cosiddetto EU-VET (Veterinary Emergency Team) della Commissione Europea. Pochi giorni fa gli esperti, provenienti da Germania, Lituania e Repubblica Ceca, hanno presentato il loro rapporto nel corso di in una riunione tra Commissione e Stati Membri.
Il quadro della situazione disegnato dagli esperti è veramente preoccupante: la malattia da un paio di anni a questa parte continua a diffondersi nel nord Italia in modo sempre più pericoloso; le misure di prevenzione e controllo non vengono applicate in modo coordinato; non c’è un’adeguata sorveglianza che consenta di avere indicazioni precise sull’evoluzione della malattia nei territori colpiti (presupposto indispensabile per pianificare in modo scientifico le misure di controllo e di verificarne la efficacia); gli esperti italiani non vengono coinvolti nelle decisioni; non esiste una vera strategia che non sia una semplice intensificazione della caccia e degli abbattimenti. E potremmo continuare con le critiche: basta leggere il documento, che ha il pregio di essere chiaro e sintetico.