“Io non sono così contenta di questo decreto. Questo non è un decreto risolutivo. Questo è, diciamocelo, un provvedimento tampone. Detto questo, non abbiamo la bacchetta magica, non abbiamo grandi risorse, perché così ci hanno lasciato i conti dello Stato: vedi il superbonus, vedi il reddito di cittadinanza. Ma avevamo bisogno di un sistema di monitoraggio nazionale per le prestazioni di intramoenia, e questo è uno strumento che inizierà a snellire le liste d’attesa”. Così a Agorà estate, su Rai 3, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato Licia Ronzulli.
“Sento spesso pontificare – ha aggiunto sul sistema sanitario nazionale per tentare di colpire la pancia delle persone, ma fare campagna elettorale sulla sanità è indegno. E’ ora di finirla con la balla che noi vogliamo smantellare il sistema sanitario nazionale. Continuare a demonizzare la sanità privata accreditata è una grande fake news, perché poi sono tutti in fila al Gemelli di Roma e al San Raffaele di Milano, che ricordo essere appunto strutture della sanità privata accreditata dove vengono erogati i servizi sanitari nazionali. E per fortuna ci sono, per fortuna c’è la sanità privata che eroga servizio pubblico. Io penso anzi che sanità pubblica e sanità privata dovrebbero dialogare ancora di più”.