La relazione fornisce un quadro di insieme dei risultati dei controlli svolti lungo tutta la filiera agroalimentare, dalla produzione primaria (coltivazioni e allevamenti) ai consumatori (“From farm to Fork”) e su tutte le altre attività di interesse che, direttamente o indirettamente, possono influenzare il livello di sicurezza delle produzioni agroalimentari e zootecniche. La pianificazione dei controlli ufficiali infatti riguarda non solo gli alimenti e i mangimi, ma anche settori come la sanità e il benessere animale, la sanità delle piante e dell’ambiente, i sottoprodotti, la produzione biologica, l’etichettatura dei prodotti, i Materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti (MOCA), i prodotti fitosanitari e l’utilizzo di OGM ai fini delle produzioni di alimenti e mangimi.
In Italia i controlli sulla sicurezza degli alimenti vengono svolti da diversi organi di controllo: i Servizi Veterinari e di Igiene degli Alimenti (SIAN) delle Aziende Sanitarie Locali in qualità di Autorità Competente Locale per la sicurezza alimentare, l’Ispettorato centrale qualità repressione frodi (ICQRF) del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF), i reparti specializzati del Comando Carabinieri (NAS), il Corpo Forestale dello Stato, le Capitanerie di porto e la Guardia di Finanza, i Posti di ispezione frontaliera (PIF), gli Uffici di Sanità Marittima Aerea di Frontiera (USMAF), l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nonché l’Istituto Superiore di Sanità ed i Laboratori degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali per l’esecuzione delle analisi sui campioni prelevati.
Il Ministero della Salute al fine di verificare l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, sulla salute e sul benessere degli animali, ha predisposto la relazione annuale sui controlli effettuati nel 2021.
I controlli ufficiali hanno garantito la sicurezza degli alimenti e dei mangimi lungo tutta la filiera agroalimentare con l’effettuazione di 335.916 ispezioni e 8.887 audit su stabilimenti riconosciuti e registrati.
Relativamente alle importazioni da Paesi Terzi, il Ministero della salute, tramite i PCF (Posti di controllo frontalieri), ha sottoposto a controllo ufficiale 192.970 partite di merci, di cui 41.870 partite relative a animali vivi, prodotti di origine animale e mangimi di origine animale, con una percentuale di partite di merci respinte pari allo 0,2% (38.594 partite).
Nel 2021 nei settori cardine dell’attività di controllo sono stati effettuati, complessivamente:
- 10.227 controlli ufficiali concernenti l’identificazione e registrazione dei bovini e degli ovi-caprini, complessivamente sono stati controllati 99.7280 animali e 2.292 aziende/stabilimenti hanno presentato casi di non conformità;
- 12.845 controlli riguardanti il benessere degli animali negli allevamenti, in 868 luoghi di produzione controllati sono stati riscontrati casi di non conformità. 10.065 sono stati i controlli ufficiali concernenti la protezione animale durante il trasporto, 351 casi sono risultati non conformi;
- 4.122 controlli sui MOCA in stabilimenti/impianti su cui sono stati rilevati 307 casi di non conformità;
- 4.645 controlli con 87 casi di non conformità concernenti l’etichettatura e la tracciabilità.
Nel settore dei mangimi le autorità competenti, in accordo al PNAA e ai controlli di conformità alle caratteristiche quanti-qualitative e di etichettatura effettuati dall’ICQRF, hanno effettuato controlli ufficiali in 15.734 stabilimenti che hanno portato al riscontro di 885 casi di non conformità. Sono stati eseguiti inoltre 11.293 controlli ufficiali per le diverse tipologie di attività sull’intera filiera, da questi controlli sono emersi 337 casi di non conformità.
I dati italiani relativi ai controlli effettuati nel 2021, per garantire la sicurezza degli alimenti, sono riportati alla Commissione europea nel rispetto dell’articolo 113 del Regolamento 2017/625 sui controlli ufficiali e in linea con le modalità previste dal Regolamento di esecuzione 2019/723 sui rapporti annuali con il sistema AROC (Annual Report Official Control).
Gli obiettivi raggiunti nel 2021:
- tutela del consumatore mediante il mantenimento di un elevato livello di protezione della salute umana, della salute degli animali, della sanità delle piante e della sicurezza alimentare;
- contrasto alle frodi e agli illeciti a danno dei consumatori e degli operatori attraverso la cooperazione e il coordinamento tra le diverse autorità competenti e gli organi di controllo;
- controllo e gestione corretta da parte delle Autorità Competenti rispetto alle non conformità rilevate.
Le criticità maggiori riscontrate nel 2021:
- procedure condivise affinché le autorità competenti, specificatamente a livello regionale e locale, utilizzino modalità armonizzate e coordinate;
- persistenza di alcune criticità nell’ambito della trasmissione dei dati dal territorio al Ministero della salute per la predisposizione della relazione annuale, in considerazione della novità introdotta dal Regolamento (UE) 2019/723, che necessitano di attenzione ed eventuali aggiornamenti, al fine di migliorare la rappresentatività dei dati nazionali e garantire l’allineamento dei flussi informativi nonché l’adeguata uniformità rispetto ai dati provenienti da tutti gli Stati Membri.
Per ulteriori informazioni consulta il Piano di Controllo Nazionale Pluriennale 2020/2022 Relazione annuale 2021