Il paziente è “un bambino che ha contratto l’infezione in India” ed è poi rientrato nello Stato di Victoria. I sintomi risalgono a marzo. Il virus dell’influenza aviaria è stato rilevato successivamente attraverso ulteriori test su campioni influenzali positivi effettuati per rilevare ceppi di virus nuovi o di interesse, come parte di un programma di sorveglianza potenziata. Il virus australiano non è dello stesso ceppo rispetto a quelli che hanno causato epidemie negli Usa.
“Un caso umano di infezione da influenza aviaria A H5N1 è stato segnalato nello stato di Victoria”, in Australia. Lo comunica in una nota il Dipartimento Salute dello Stato, spiegando che si tratta del “primo caso umano di influenza aviaria H5N1 in Australia”.
Il paziente è “un bambino che ha contratto l’infezione in India” ed è poi rientrato nello Stato di Victoria. I sintomi risalgono a marzo. Il virus dell’influenza aviaria è stato rilevato successivamente attraverso ulteriori test su campioni influenzali positivi effettuati per rilevare ceppi di virus nuovi o di interesse, come parte di un programma di sorveglianza potenziata.
Il tracciamento dei contatti, informano le autorità sanitarie, non ha identificato ulteriori casi di influenza aviaria collegati a questo. Il bambino aveva sviluppato “una grave infezione”, ma adesso “non sta più male e si è ripreso completamente”, si legge nella nota. Gli esperti precisano che “non ci sono prove di una trasmissione” del virus in corso “nel Victoria e la possibilità che si verifichino ulteriori casi umani è molto bassa”.
Sebbene il caso vittoriano sia dato dal virus H5N1 ad alta patogenicità, non è lo stesso ceppo rispetto a quelli che hanno causato epidemie negli Stati Uniti fra le mucche da latte e il caso umano nel lavoratore del settore lattiero-caseario, precisano gli esperti. Questa, informano infine i funzionari sanitari, è anche “la prima volta” in assoluto “che l’H5N1 viene rilevato in Australia, in una persona o in un animale”.)