Sono oltre una settantina di medici che mancano all’appello nelle strutture ospedaliere AULLS 1 Dolomiti; e l’azienda sta tentando tutte le strade per uscire a reclutarli.
Nei giorni scorsi ha indetto avvisi pubblici per l’assunzione a tempo determinato in 23 discipline nonostante le procedure selettive attivate sono ancora disponibili alcune autorizzazioni per turn-over di personale cessato ma anche a titolo di supplenza e per extra turn-over rilasciate dal direttore generale dell’area sanità e sociale regionale per l’assunzione con rapporto di lavoro a tempo determinato indeterminato di personale di 23 specialità che coprono praticamente quasi tutte le discipline ospedaliere.
In tempi migliori il personale medico dipendente dell’azienda contava su 510 dirigenti un numero che da alcuni anni ormai non è più rispettato e alle carenza; si è cercato in questo periodo di far fronte con le chiamate di libero professionisti; con le convenzioni con altre aziende e fino a qualche tempo fa con il ricorso a personale di cooperative
Un numero così alto di avvisi pubblici per assunzioni a tempo determinato non fa che confermare le difficoltà in cui si trova l’AULSS 1 Dolomiti quanto a personale e sui medici in particolare commenta Stefano Capelli, referente provinciale del Cimo sindacato di categoria della dirigenza medica Il quale rileva come il fatto che l’azienda guardi a reclutamenti a tempo determinato vada nella direzione segnata già da un po’ per eliminare la presenza di cooperative in provincia i 23 avvisi denotano quindi i buchi presenti nei nostri ospedali che vanno al più presto sanati. Corriere delle Alpi
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