La cooperativa ha registrato anche la miglior resa media per ogni ettolitro. Bortoli resta direttore commerciale, a Desenzani andrà la guida finanziaria
FELTRE – La Cooperativa Lattebusche raggiunge il record di fatturato dei suoi 70 anni di attività e questo nonostante gli alti costi sostenuti. Ma non solo. Anche la resa media generale aziendale per ogni ettolitro di latte conferito dai soci raggiunge livelli mai centrati, ossia 65,19 euro ad ettolitro. Numeri che non possono che far chiudere il 2023 in maniera positiva a questa Cooperativa con sede a Busche di Cesiomaggiore. Il momento per tracciare il bilancio dell’anno da poco concluso è stato ieri quando al bocciodromo di Feltre si è tenuta l’annuale assemblea dei soci. Un incontro che ha riservato anche una sorpresa: Antonio Bortoli non sarà più il solo direttore, come da sua personale scelta, ma sarà affiancato da Gian Maria Desenzani, già responsabile degli stabilimenti della Cooperativa.
LA PRODUZIONE
Come da tradizione, il direttore Bortoli ha snocciolato una serie di dati che fotografano l’andamento produttivo e di fatturato della Cooperativa. Un 2023 che ha visto un aumento della produzione di latte del +0,5%; latte che negli ultimi anni registra un costante aumento della qualità. Complessivamente al giorno entrano oltre 3.800 ettolitri di latte. «In termini di fatturato spiega Bortoli chiudiamo il 2023 con 142 milioni 624.768 euro pari a un 2,6% in più rispetto all’anno precedente; l’89% del fatturato deriva dai prodotti caseari, il 3% dalla vendita di gelato e l’8% da prodotti industriali». Da sottolineare come la vendita diretta attraverso i “bar Bianco” abbia registrato una crescita del 20%, raggiungendo un fatturato pari a 12 milioni 932.993 euro, di cui 5.137.252 euro derivanti dal punto vendita di Busche. Vincente anche la scelta di aderire alla società Granterre in quanto «ci ha permesso di crescere ma soprattutto ci permette di guardare al futuro con positività in quanto ha un grosso radicamento soprattutto all’estero». E poi l’e-commerce, la nuova frontiera delle vendite, che ha fatturato 321.258 euro, aumentando del 15,9% rispetto al 2022.
I PRODOTTI
Prodotti come il Grana e il Piave sono cavalli di battaglia della Cooperativa. Per il Piave, in particolare, è da sottolineare l’importante lavoro che viene portato avanti dal Consorzio di tutela. Dando uno sguardo al 2023, hanno registrato un calo le vendite di latte fresco (-8%) e una contestuale cresciuta della vendita di latte a lunga durata, delattosato e di capra. Tengono la panna ed il burro mentre cresce sia in termini di quantità che di fatturato la mozzarella, lo yogurt, il mascarpone, la ricotta, i gelati, il pennanera e le forme da 6kg. “Preoccupa l’andamento dell’Asiago sottolinea Bortoli che abbiamo cercato di mantenere a prezzi competitivi». Tiene anche la vendita di Montasio, nonostante si sia interrotta la collaborazione con McDonald’s.
LA CO-DIREZIONE
Come ha spiegato il presidente della Cooperativa Modesto De Cet, il direttore Bortoli ha espresso la volontà di non portare a termine il mandato da direttore. «Abbiamo dialogato spiega De Cet ed abbiamo raggiunto un accordo. A partire dal primo maggio, Bortoli proseguirà come direttore commerciale mentre Desenzani assumerà l’incarico di direttore finanziario. Si proseguirà così fino alla fine del mandato».Numerose le autorità presenti all’assemblea. Dal sindaco di Feltre Viviana Fusaro al sindaco di Cesiomaggiore Carlo Zanella. Dalla consigliera regionale Silvia Cestaro al senatore Luca De Carlo all’europarlamentare Rosanna Conte. Tutti hanno sottolineato come si tratti di una realtà importante per la montagna veneta. Un’azienda in continua crescita e che sa affrontare le sfide che le si presentano davanti. Spetta proprio ai politici riuscire a sostenere gli allevatori che con tanti sacrifici portano avanti le loro stalle, impegnandosi anche nella tutela del territorio.
Il Gazzettino