Prorogata al 31 dicembre 2024 la possibilità del conferimento d’incarichi a medici, veterinari e sanitari a risposo per far fronte all’emergenza Covid, ma senza più la possibilità di cumulare il nuovo reddito con la pensione (come è stato fino al 31 dicembre 2023). Lo precisa l’Inps nel messaggio n. 1259 del 27 marzo 2024.
Stop al cumulo.
La precedente proroga, scaduta il 31 dicembre 2023, era stata disposta dalla legge n. 122 del 4 agosto 2022 (conversione decreto legge n. 73 del 21 giugno 2022, c.d. Semplificazioni) con la possibilità di cumulare
la pensione già percepita con il nuovo reddito.
Il Milleproroghe 2024, invece, prevede l’incumulabilità del nuovo reddito con alcuni tipi di pensione.
In particolare, a decorrere dal 1° gennaio 2024, i redditi derivanti dagli incarichi semestrali sono incumulabili con i seguenti trattamenti pensionistici: – pensione «quota 100» (età anagrafica non inferiore a 62 anni e anzianità contributiva non inferiore a 38 anni, maturati fino al 31 dicembre 2021); – pensione anticipata con il requisito anagrafico di 64 anni di età e 38 anni di contribuzione, maturati nell’anno 2022; – pensione anticipata flessibile (età anagrafica non inferiore a 62 anni e anzianità contributiva non inferiore a 41 anni, richiesti per gli anni 2023 e 2024), ossia quota 103.Italia Oggi