Il 29 febbraio l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie – Centro di Referenza Nazionale per l’Influenza Aviaria e la Malattia di Newcastle ha comunicato una positività per virus della malattia di Newcastle ceppo piccione (PPMV-1) in un pool di organi e in un tampone tracheale di colombo domestico proveniente da un allevamento del comune di Isola Vicentina. Il focolaio è stato successivamente confermato dall’Ulss 8 Berica che ha disposto il sequestro, l’abbattimento e la distruzione dell’intero allevamento familiare rurale risultato infetto avente una consistenza inferiore a 50 capi di volatili. Istituite le zone di protezione e sorveglianza sono state disposte le misure previste.
La Malattia di Newcastle (detta anche “pseudopeste aviare”) è una delle più temute malattie che possono colpire i volatili, causata da virus della specie avian paramyxovirus (APMV). Quando sostenuta da ceppi virali altamente patogeni ha conseguenze economiche e sanitarie serissime.
All’infezione sono sensibili numerose specie di uccelli, tra domestici e selvatici, con variabilità nelle manifestazioni cliniche secondo la specie e il ceppo virale coinvolto. Dall’anno della sua prima comparsa (1926) la Malattia di Newcastle si è estesa in tutto il mondo e, nel secolo scorso si sono verificate almeno quattro pandemie.
Sono stati descritti sporadici casi di congiuntivite nell’uomo in seguito a contatto diretto con elevate cariche virali.