Bruxelles (Belgio) – Un sondaggio condotto da Beuc (The European Consumer Organisation) in otto paesi Ue – Belgio, Germania, Ungheria, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna e Svezia – mostra che la maggior parte dei consumatori sostiene la necessità di un maggiore benessere degli animali da allevamento.
L’indagine mostra che quasi nove intervistati su dieci ritengono che servano nuove leggi per migliorare il benessere degli animali negli allevamenti dell’Ue, per esempio fornendo più spazio vitale o vietando gabbie e mutilazioni. Tre persone su quattro (72%), inoltre, vorrebbero avere più informazioni su come gli animali sono stati cresciuti e nutriti. Sei su dieci ritengono di avere un basso livello di conoscenza sulle pratiche relative al benessere animale. Il 78% dei consumatori, poi, pensano che i prodotti di origine animale importati dai paesi extra-Ue dovrebbero essere sottoposti agli stessi standard dei prodotti europei.
Dal sondaggio emerge l’idea che i costi di una transizione verso una sempre maggiore attenzione verso il benessere animale non dovrebbero ricadere unicamente su consumatori o produttori. Il 74% degli intervistati vorrebbe che l’Ue fornisse fondi agli allevatori. Sette consumatori su dieci sarebbero anche disposti a pagare di più i prodotti per avere standard più elevati.
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