In una nota, Gaetano Penocchio, Presidente della Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani (Fnovi), ha commentato l’approvazione in Senato del Disegno di legge sull’autonomia regionale differenziata in Sanità. Per quanto riguarda la veterinaria – e in particolare settori come il controllo e l’eradicazione delle malattie o la sicurezza alimentare – quelle previste dal Decreto sono logiche non applicabili, che non tengono conto di come sia necessario pensare a un livello che va ben oltre quello locale.
In un passaggio particolarmente significato del suo discorso, il Presidente di Fnovi sottolinea che “nel settore medico veterinario è improponibile pensare a logiche locali di gestione del controllo ed eradicazione delle malattie o di governo della sicurezza degli alimenti.”
“È invece indispensabile disporre di entità? organizzative e attività equivalenti ed uniformi – continua Penocchio – oltre che di un livello organizzato di responsabilità regionale, nodo irrinunciabile di una catena di comando e gestione che parte dal Ministero della salute e arriva alle Aziende sanitarie, passando dalle Regioni e dalla rete degli Istituti zooprofilattici con il coinvolgimento indispensabile della medicina veterinaria privata”.