Il Gruppo di lavoro “Benessere” delle Regioni e il Ministero della Salute hanno definito l’iter operativo ufficiale per l’attuazione del Piano nazionale per il miglioramento dell’applicazione del dlgs 122/2011 che stabilisce norme minime per la protezione dei suini e del dlgs 146/2001. Il documento operativo condiviso ora dalla Dgsaf è finalizzato ad un’attuazione uniforme del “Piano code”.
Vengono uniformate le azioni per il miglioramento del benessere a seguito della nota ministeriale di novembre che ha sancito la piena ripartenza del Piano verso il superamento della caudectomia e l’allevamento soltanto di capi a coda integra. L’iter operativo concordato con le Regioni dettaglia la progressione dei risultati attesi in seguito alle verifiche negli stabilimenti.
Inoltre, per una attuazione uniforme del Piano, viene anche chiarito il meccanismo delle deroghe– “che devono essere richieste solo dagli allevamenti in cui si verifichino problemi di morsicature”- con l’intento di dare uniformità ad un processo di richiesta da parte dei medici veterinari liberi professionisti e di validazione a cura dei Servizi Veterinari regionali. I contenuti diffusi dalla Dgsaf fanno anche riferimento alle richieste e ai dinieghi di fornitura di suini con coda non tagliata, sia in ambito nazionale che internazionale.
E’ in corso di rilascio, da parte del Centro Servizi di Teramo, l’integrazione del modello di accompagnamento (Modello 4) nel quale verrà previsto, oltre il numero totale dei suini movimentati, anche quello dei suini movimentati a coda non tagliata. Inoltre, in ogni Regione è individuato un referente per il benessere del suino.
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Info tratte Sivemp Veneto e Anmvioggi