Il Ministero della salute ha diffuso oggi il Piano nazionale di sorveglianza ed eradicazione 2024 per la Peste Suina Africana, trasmesso alla Commissione Europea a maggio 2023 e comprensivo delle successive integrazioni effettuate su richiesta della Commissione.
Le modifiche apportate al Piano – precisa la nota di accompagnamento – riguardano l’aspetto e la suddivisone delle diverse sezioni, dovendo rispondere alle specifiche indicazioni e richieste previste dall’apposito format comunitario. Dal punto di vista concettuale, applicativo ed in generale per i contenuti, le misure previste non risultano modificate, seguendo di fatto le prescrizioni e le indicazioni della vigente normativa europea e nazionale, ivi inclusa la corrente Ordinanza Commissariale, i Piani Regionali di Interventi Urgenti, il Piano straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali.
Alla nota è allegata anche la versione aggiornata delle Linee Guida della Commissione Europea per la gestione della PSA – Comunicazione della Commissione C/2023/1504 relativa agli orientamenti sulla prevenzione, sul controllo e sull’eradicazione della peste suina africana nell’Unione (“orientamenti sulla PSA”).
Limitatamente alle regioni infette il Ministero ribadisce la necessità di elaborazione, revisione ed applicazione dei piani di eradicazione regionali, contestualizzandoli alle singole situazioni epidemiologiche, segnalando che seppure non espressamente riportato nel Piano, l’attività di sorveglianza passiva per la Peste Suina Classica continua.
Nota del Ministero della Salute del 23/01/2024 prot. n. 4334 avente come oggetto: “Peste Suina Africana – Piano nazionale di sorveglianza ed eradicazione 2024”
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Nota di trasmissione del piano Psa-2024 e allegati
Piano trasmesso alla Commissione comprensivo di integrazioni Italia 2024
Comunicazione orientamenti della CE su prevenzione, controllo ed eradicazione