È stato avviato il primo dicembre il progetto OneBAT (One Health approach to understand, predict and prevent viral emergencies from bats), un’iniziativa all’avanguardia finanziata nell’ambito della call HORIZON-HLTH-2022-DISEASE-07. Guidato da Paola De Benedictis, esperta di zoonosi virali, patogeni emergenti e riemergenti presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IzsVe), OneBAT si propone di indagare i meccanismi di trasmissione dei virus dai pipistrelli europei all’uomo e agli animali domestici. Questo progetto punta a fornire dati cruciali per lo sviluppo di strumenti terapeutici e profilattici contro le malattie di origine zoonotica.
I pipistrelli, recentemente saliti all’attenzione sanitaria per la loro varietà di virus a Rna, alcuni dei quali responsabili di malattie umane, sono il fulcro di questo studio. OneBAT esplorerà la complessità delle interazioni tra ospite, patogeno e ambiente, per identificare i fattori che facilitano la trasmissione dei virus ai mammiferi, inclusi gli esseri umani e gli animali domestici.
Il progetto OneBAT
Il consorzio multidisciplinare OneBAT, costituito da ecologi, virologi ed epidemiologi, si concentrerà su uno specifico modello di pipistrello, il Minioptero comune (Miniopterus schreibersii). Questa specie, notevolmente interessante dal punto di vista sanitario per la sua associazione a virus come filovirus, coronavirus e lyssavirus, sarà oggetto di studi dettagliati riguardo le modalità di trasmissione, replicazione e circolazione virale.
Nell’ambito di OneBAT si esploreranno anche le tecniche di monitoraggio ambientale finalizzate a ridurre l’impatto sulle popolazioni di pipistrelli, in particolare quelle europee in declino. Questo consentirà di raccogliere informazioni preziose sui potenziali patogeni con minimo disturbo per le specie in esame.
Il progetto mira a esaminare il potenziale patogenico di questi virus nell’uomo e negli animali domestici, studiandone le caratteristiche biologiche e la risposta ai trattamenti terapeutici esistenti. OneBAT si propone di sviluppare metodologie e piattaforme innovative che saranno preziose anche per lo studio di altri patogeni.
Infine, il consorzio OneBAT prevede di creare una piattaforma accessibile per la condivisione di strumenti e protocolli ecologici, diagnostici e virologici sviluppati durante il progetto. L’integrazione con la piattaforma MOTUS e l’organizzazione di corsi e webinar mirano a facilitare l’applicazione dell’approccio OneBAT su scala più ampia, con l’obiettivo di creare un quadro efficiente per lo studio di microorganismi associati a pipistrelli e altre specie di chirotteri europei.
OneBAT rappresenta un passo significativo nella ricerca sulle emergenze virali provenienti dai pipistrelli. Con un approccio interdisciplinare e innovativo, mira a chiarire le dinamiche di trasmissione dei virus e a sviluppare nuovi strumenti per la prevenzione e il trattamento delle malattie zoonotiche. Questo progetto non solo avanza la conoscenza scientifica nel campo, ma apre anche la strada a metodologie più efficaci e precise per la sorveglianza sanitaria e la gestione delle emergenze virali.
A cura di Francesca Innocenzi vet33