40 mila animali morti. A tanto ammonta il danno provocato da una banda di ladri che, nei giorni scorsi, è entrata in uno stabilimento di Fileni, tra i principali produttori di carni avicole in Italia, per mettere in atto un furto di rame nella notte. Ma cosa è successo? Come si apprende dal Corriere Adriatico, i ladri dell’‘oro rosso’ avrebbero tolto l’energia elettrica in uno dei 16 capannoni per agire indisturbati. Senza corrente, l’impianto di areazione e di ossigenazione del capannone pieno di polli ha smesso di funzionare, portando migliaia di animali a morire di asfissia.
Con una nota stampa, Fileni conferma la notizia della strage di polli provocata da una banda di ladri che, nei giorni scorsi, è entrata in uno stabilimento dell’azienda per rubare il rame (leggi qui). “In merito a quanto pubblicato oggi da alcuni organi di stampa sul furto perpetrato ai danni della Fileni presso l’allevamento di Cannuccia di Piandelmedico a Jesi e a seguito delle numerose richieste pervenute, la Società conferma che sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine tese a individuare i soggetti che, con l’obiettivo di rubare una importante quantità di rame, hanno operato un atto vandalico ai danni non solo dell’azienda ma soprattutto degli animali allevati. Il Gruppo Fileni, che non ha comunicato l’accaduto per ovvi motivi di riservatezza rispetto alle indagini in corso, si augura che l’attività degli inquirenti possa portare presto all’individuazione e all’arresto dei malviventi”.