Meningite, in 160 chiedono la profilassi, lo studente di Quero Vas ricoverato a Feltre è in gravi condizioni. Compresse monodose per amici e compagni di scuola. L’ambulatorio di Borgo Ruga sarà aperto anche oggi
Sabato pomeriggio è stato ricoverato in Rianimazione a Feltre un ragazzo di 17 anni residente a Quero Vas, per meningite da Meningococco.
Le condizioni cliniche del giovane sono impegnative, con monitoraggio costante.
Le linee guida su questa malattia raccomandano la somministrazione antibiotico, a scopo preventivo, ai contatti stretti scolastici ed extrascolastici.
L’Ulss prevede di rintracciare le persone che hanno avuto contatti stretti con il giovane dal 27 ottobre in poi.
Gli operatori del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 1 Dolomiti, in collaborazione con i colleghi dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, contatteranno, sulla base degli elenchi forniti dalla scuola frequentata dal ragazzo, un istituto professionale di Valdobbiadene, i compagni di classe e gli insegnanti della classe per proporre la profilassi antibiotica.
Tramite l’Amministrazione comunale di Quero Vas, saranno rintracciati i contatti, nel tempo libero, del giovane.
Aggiornamento Ulss 1
In relazione al caso di meningite a carico di un giovane di 17 anni di Quero Vas ricoverato ieri in Rianimazione all’ospedale di Feltre si segnala quanto segue:
- Le condizioni cliniche del giovane sono stabili. La prognosi rimane riservata.
- Il Dipartimento di Prevenzione ha concluso le due giornate di lavoro dedicate alla profilassi dei contatti del caso. Presso l’ambulatorio attivato per l’occasione nello stabile di Borgo Ruga a Feltre sono state erogate 105 dosi di antibiotico nella tipologia che prevede un’unica dose. L’operatività si è svolta dalle 18.00 alle 21.00 e oltre di ieri sera e dalle 9.00 alle 16.00 e oltre di oggi. Consistente è stata anche l’attività di informazione telefonica.
- Nell’ambito della normale attività del Dipartimento di prevenzione prevista per domani a Borgo Ruga potranno essere recuperate eventuali nuove richieste.
- A Feltre si sono rivolti in prevalenza i contatti stretti dell’ambito extrascolastico (tempo libero, etc). L’indagine epidemiologica ha messo in evidenza che il giovane paziente gioca a calcio in una squadra locale ma l’ultimo contatto con il gruppo sportivo era avvenuto prima del 27 ottobre (data di riferimento per valorizzare i contatti al fine della profilassi) escludendo, quindi, questi sportivi dalle misure precauzionali.
- In parallelo all’attività dell’Ulss 1 Dolomiti, l’Ulss 2 Marca Trevigiana ha attivato nella scuola frequentata dal giovane a Valdobbiadene un punto erogativo della profilassi, soprattutto a favore dei compagni di classe e degli insegnanti del giovane per la gran parte residenti in provincia di Treviso. Complessivamente il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 2 ha somministrato 56 dosi preventive