«Non ci sono cose che sono terreni inesplorati». Così il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, prima di entrare in commissione al Senato, alla domanda se una riforma del lavoro può essere fatta senza toccare l’articolo 18.
Il ministro ha spiegato che «nella mia intervista non era proprio citato l’articolo 18. Le mie parole erano un invito al dialogo. Poi se uno ci legge quello che non era detto, questa non é responsabilità mia».
Nessun appuntamento prima di gennaio con le parti sociali
L’articolo 18 vieta i licenziamenti in mancanza di giusta causa nelle aziende con più di 15 dipendenti. Il ministro del Welfare ha detto ai giornalisti che «non c’è nessun appuntamento prima di gennaio» con le parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro. A margine dei lavori nelle commissioni del Senato sulla manovra, Fornero ha spiegato che il governo «sta studiando la materia».
Riforma necessaria per famiglie e nuove generazioni
La riforma del mercato del lavoro è necessaria per le famiglie e le nuove generazioni, ha detto il ministro. Riuscirete a fare qualcosa? «Dipende se ce lo lasciano fare come tempi e disponibilità. Da parte mia c’é piena disponibilità ma non ci devono essere preclusioni di nessun tipo». Si tratta, aggiunge, di «questioni che riguardano la società italiana, il mondo del lavoro, le giovani generazioni. non si vuole precarizzare nessuno più di quanto già lo sia. In linea di massima é vero che bisognerebbe riuscire ad aumentare i salari perché sono bassi, non é una cosa che ci sfugge. conosciamo questo divario nella distribuzione dei redditi che si é creato negli ultimi anni, ma direi negli ultimi 15-20 anni». Dunque, «sono tutti temi che riguardano le famiglie, le persone, rispetto ai quali la mia sensibilità é totale». Dopodiché «le cose bisogna cambiarle».
Ilsole24ore.com – 20 dicembre 2011