«Non c’è nessun altra manovra in arrivo». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Corrado Passera, a margine della registrazione di “Che tempo che fa”, riferendosi a quanto affermato oggi dall’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti.
«Non è che il governo – ha aggiunto – funzioni solo di manovre». Con l’ultima manovra «abbiamo messo in sicurezza l’Italia ed evitato il rischio-Grecia che era ad un passo. Abbiamo recuperato in credibilità – ha aggiunto Passera – che è un pre-requisito di tutte le altre cose».
No alle frequenze tv gratis
«Verosimilmente non tollereremo» l’assegnazione gratuita delle frequenze tv, ha poi detto Passera. Il ministro non ha risposto chiaramente circa l’intenzione di fare un’asta: «può essere una cosa un po’ diversa», ha detto, aggiungendo poi «dobbiamo trovare nuovi modi». «Penso – ha concluso – che questa cosa debba essere rivista profondamente».
«Sulle liberalizzazioni non finisce qui»
In tema di liberalizzazioni Corrado Passera ha provato «un’arrabbiatura pazzesca, non finisce qua». «Innanzitutto – ha affermato il ministro – nel decreto ci sono cose clamorose positive e fortissime, poi ci sono ancora un paio di cose non ancora andate dentro: il caso farmacisti è emblematico ma è stato un grande peccato anche per loro. Ci torniamo».
«Venderò le azioni Intesa»
Passera ha poi annunciato l’intenzione di vendere le azioni di Intesa Sanpaolo in suo possesso, per risolvere la questione del conflitto di interesse che – secondo lui – comunque «non c’è». «Li vendiamo e basta – ha detto – È una disgrazia, è sbagliato, ma così ci togliamo il dubbio».
Lotta senza pace all’evasione
Passera ha anche assicurato che il governo si impegnerà «senza pace» nella lotta all’evasione fiscale. «L’impegno nostro, non dovendo rendere conto a nessuno, sarà senza pace», ha affermato.«Dobbiamo recuperare 120 miliardi, veramente rubati agli altri – ha aggiunto – e recuperare dall’evasione fiscale consentirà di fare investimenti sulla crescita e renderà più equo tutto».
«Prevarrà il buonsenso, finiremo la legislatura»
«Prevarrà la saggezza e prevarrà il buonsenso – ha sottolineato Passera – di utilizzare un’occasione un po’ straordinaria di un governo in cui tutti insieme si lavora per fare le cose che sono necessarie per il Paese e quindi il tempo fino alla fine della legislatura ci sará».
«I giudizi di Della Valle sulle Fs? Non condivisibili»
«I giudizi di Della Valle sono totalmente non condivisibili”, ha poi detto Passera commentando quanto affermato oggi dal patron Tod’s e socio Ntv Diego Della Valle, secondo il quale l’amministratore delegato delle Ferrovie deve “andare a casa”. «I toni usati da Della Valle – ha messo in rilievo Passera – sono assolutamente non accettabili. Non voglio entrare in altre forme di polemica ma la liberalizzazione nel nostro Paese è più avanzata che altrove e io vigilerò perché avvenga nei modi migliori».
«I ristoranti non sono pieni»
«I ristoranti non sono tutti pieni», ha detto il ministro dello Sviluppo economico commentando con Fabio Fazio le affermazioni dell’ex premier, che non è stato direttamente citato. «Il nostro – ha aggiunto – è un Paese ancora con del benessere ma c’è enorme disagio legato a disoccupazione». Corrado Passera ha citato le stime di 6-7 milioni di persone tra disoccupati ufficiali, cassintegrati e persone che hanno rinunciato a ricercare un’occupazione.
«Lavorare a un accordo con la Svizzera»
«Se avessimo fatto una manovra solo di promesse di lotta all’evasione, nessuno al mondo l’avrebbe “comprata”». E’ quanto ha detto il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera durante la registrazione di “Che tempo che fa”. Ad un accordo con la Svizzera, ha aggiunto, «bisogna lavorare. Avere avuto il coraggio di mettere mano anche allo scudo fiscale, non è scontato». Nella lotta all’evasione, ha messo in rilievo, «bisogna andare a prendere tutto».
ilsole24ore.com – 18 dicembre 2011