Per i sindacati medici giudicano sarebbe grave e incomprensibile il rifiuto del Governo alla richiesta degli enti previdenziali privati di usufruire anche dei propri patrimoni per garantire l’equilibrio cinquantennale
12 DIC – “Sarebbe grave e incomprensibile se il Governo non dovesse accettare la richiesta degli enti previdenziali privati di poter contare anche sui propri ingenti patrimoni per garantire l’equilibrio cinquantennale dei sistemi pensionistici che gestiscono senza costi per lo Stato”. Così le organizzazioni sindacali mediche hanno espresso la loro preoccupazione sull’argomento pensionistico, in una nota a firma Fimmg – Anaao Assomed – Fimp – Andi – Sumai – Cimo Asmd – Aaroi-Emac – Fp Cgil Medici – Cisl Medici – Anpo-Ascoti-Fials Medici – Uil Fpl Federazione Medici – Sinafo – Fassid – Aio – Fesmed – Fp Cgil Spta.
“Una chiusura su questo punto, che causerebbe grandi danni economici alle giovani generazioni di medici e odontoiatri – si legge nel comunicato – sarebbe tanto più sorprendente considerando le motivazioni e le costruttive proposte avanzate dall’Adepp (l’associazione degli enti previdenziali privati), la positiva e trasversale accoglienza ricevuta in Parlamento e il fatto che si tratta di richieste a saldo zero”.
quotidianosanita.it – 12 dicembre 2011