Conti correnti obbligatori. Sindacati e consumatori: un bel regalo alle banche e alle Poste. Per incassare importi superiori a 500 euro dalla pubblica amministrazione sarà necessaria almeno una carta prepagata
La parola chiave è «tracciabilità» e rispecchia un principio di fondo sacrosanto, cioè combattere l’evasione. In pratica, con la manovra si punta a limitare l’uso del denaro contante in maniera da avere sempre traccia di ogni trasferimento di denaro. La soglia minima è stata abbassata a mille euro, e fin qui sembrano essere tutti d’accordo: per pagare il gioielliere o il carrozziere o il chirurgo sarà necessario – oltre questo importo – utilizzare assegni o carte di credito. Ovvero sarà indispensabile essere titolare di conto corrente bancario o postale. Fin qui, il provvedimento non ha sollevato proteste. Nelle maglie della manovra è tuttavia emerso ieri il risvolto della medaglia: anche per incassare lo stipendio o la pensione o qualsiasi altro emolumento da parte della pubblica amministrazione, il pagamento dovrà transitare attraverso un conto corrente per gli importi superiori a 500 euro. E’ ammesso il ricorso a carte di credito prepagate, che comunque non sono gratuite. La norma ha fatto sobbalzare i sindacati e soprattutto le associazioni dei consumatori. «Un bel regalo alle banche e alle Poste» è il commento pressochè unanime. «Idea bislacca» la defmisce Pino Salamon, dirigente della Uil di Puglia e presidente dei consumatori dell’Adoc. «E’ una decisione che non ha senso – insiste – ed è una vessazione in più: non è una forma di tutela, ma il contrario». Si chiede Salamon: «Chi incassa solo 500 euro o giù di lì, quando mai potrà fare un assegno superiore ai mille euro?». Quindi insiste: «Meglio sarebbe consentire ai consumatori di dedurre dalla dichiarazione dei redditi le fatture dello specialista, del dentista, del falegname, dell’idraulico o del carpentiere, così sì si eviterebbe l’evasione». E i pensionati? Oggi ogni mese sono centinaia in coda agli sportelli delle Poste per ritirare in contanti il frutto di una vita di lavoro. «In Puglia è un fenomeno diffuso – spiega Vincenzo Valentino, segretario regionale Spi-Cgil – perché la gran parte dei pensionati vuol toccare con mano il dovuto, è un fatto psicologico di tranquillità». Anche Valentino pone un quesito: «Si può obbligare il cittadino ad accendere un conto corrente bancario o postale?». Perciò – afferma – questo «è uno di quei provvedimenti inopportuni, ingiusti, iniqui, che non rientrano nei criteri di equità della manovra. Certo, i problemi seri sono altri, come l’eliminazione della perequazione delle pensioni, ma anche questo rientra tra i correttivi auspicati». Su quest’ultimo aspetto, cioè sul blocco per i prossimi due anni dell’adeguamento della pensione all’inflazione, si sofferma Giuseppe Santelia, segretario Fnp-Cisl Puglia. «Il problema delle pensioni è lì – afferma -. Questo della tracciabilità è un problema in più, ma è il guaio minore. Valuteremo se porterà maggiori costi per l’utenza».
LE NOVITÀ DELLA MANOVRA
Stangata subito sui carburanti:le aliquote su benzina e diesel salgono subito rispettivamente a 704,20 euro ( 8,2 ceni al litro) e 593,20 euro per mille litri ( 11,2 cent). La misura dà complessivamente un gettito di 4,8 miliardi di euro
Irap scontata per giovani e donne:la norma ha l’obiettivo di incentivare l’assunzione di giovani e donne. Sono 3,9 milioni i lavoratori sui quali sarà applicabile
Congelato il 76% delle pensioni: arriva lo stop dell’adeguamento al caro-vita peri! 76% dell’importo degli assegni pensionistici. l risparmi sulle pensioni per il 2012 sono pari a 3,8 miliardi di euro, al lordo delle minori tasse che verranno pagate dagli interessati
Addio alle pensioni di anzianità nel 2018: dalla stessa data la riforma delle pensioni vale 20 miliardi
Stop cariche incrociate banche concorrenti Editoria: contributi fino al2074 11 miliardi arrivano dalla casa, 3,8 da quella abitata: la nuova imposta municipale darà 3,8 miliardi di gettito dalle prime case, ai quali si aggiungono 18 miliardi sugli altri immobili. Il totale è di 27,8 miliardi dai quali sottrarre 9,2 miliardi che già arrivano dall’ci a normativa vigente e 1,6 miliardi all’Irpef
Tassa sullo scudo:la tassa straordinaria dell’7,5% sui capitali scudati porterà in cassa 2.190 milioni
Fondi all’Accademia dei Lincei e alla Crusca: ne12012 all’Accademia dei Lincei (1,3 milioni di euro) e all’Accademia della Crusca (700.00 euro)
Tassa sul lusso: il superbollo sarà pagato dalle auto oltre 185 kw. Sono 212.000 i bolidi tassati mentre i posti barca 110.000. Dalle auto sono attesi nel 2012 768 milioni, dalle barche 200, dagli aerei 85
Mini-patrimoniale sui titoli: il bollo è dello 0,1% e viene esteso anche ai prodotti finanziari non soggetti all’obbligo di deposito. Nel 2012 il maggior gettito previsto supera 1 miliardo di euro
Patto di stabilità: sarà possibile non includere, ai fini del Patto di stabilità, 1 miliardo in ciascuno degli anni 20122013-2014, per le spese sostenute dalle Regioni a titolo di cofinanziamento nazionale degli interventi realizzati con il contributo dei Fondi strutturali europei
Protezione civile: finanziamento da 57 milioni che saranno presi dal fondo 8 per mille che è in quota allo Stato
Gazzetta del Mezzogiorno – 7 dicembre 2011