Al via anche per i lavoratori della sanità pubblica e degli enti locali il fondo pensione complementare di categoria. A dare l’ok la Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip)
Così il funzionamento: Perseo – questo è il nome del fondo che interesserà circa 1,2 milioni di lavoratori pubblici – prevede un contributo a carico delle amministrazioni pari all’1% della retribuzione utile per il calcolo del trattamento di fine rapporto (Tfr), al quale si aggiunge un contributo minimo di pari importo a carico del lavoratore, che può, se vuole, corrispondere un versamento aggiuntivo.
Oltre a tali importi, è prevista la destinazione al Fondo pensione del Tfr e, per i lavoratori già in servizio al primo gennaio 2001, di una ulteriore quota figurativa pari all’1,5% del contributo di riferimento per il calcolo dell’indennità del premio di servizio (Ips). Con riguardo al Tfr, i lavoratori assunti dal primo gennaio 2001 verseranno l’intera quota maturata nell’anno, mentre quelli assunti precedentemente dovranno versare il 2% della retribuzione utile al calcolo del Tfr. Perseo potrà raccogliere le adesioni anche di dipendenti di case di cura private e del personale di strutture ospedaliere gestite da enti religiosi e di imprese private che offrono servizi socio sanitari. Gli aderenti possono iscrivere al fondo pensione anche i familiari fiscalmente a carico.
DoctorNews – 25 novembre 2011