Arriva un supporto per le imprese del settore agroalimentare e per la tutela dei consumatori: nasce presso l’Autorita’ europea per la sicurezza alimentare Efsa l’unita’ di ”Assistenza alle richieste di valutazione” (Applications Helpdesk), valutazione scientifica che e’ parte integrante dei requisiti per ottenere un’autorizzazione all’immissione in commercio nell’Ue.
”L’Efsa, come custode della sicurezza alimentare europea – si legge in una nota dell’Authority con sede a Parma – compie un importante passo in avanti nel migliorare il servizio rivolto agli Stati membri dell’Unione europea, agli altri suoi partner nell’Ue e ai richiedenti. L’Autorita’ si propone infatti di contribuire all’innovazione sicura nel settore agroalimentare favorendo una migliore comprensione sia delle sue attivita’ in materia di valutazione del rischio sia dei requisiti per l’ingresso nella filiera alimentare europea. L’Efsa sta inoltre snellendo le procedure connesse alla valutazione delle sostanze, dei prodotti e delle indicazioni sulla salute soggetti a regolamentazione”.
La nostra prima iniziativa, precisa Bergman, direttore facente funzione della direzione ”Valutazione scientifica dei prodotti regolamentati”, e’ la creazione di un nuovo servizio dal sito internet dell’Efsa, dove gli utenti possono accedere a informazioni sulle richieste di valutazione e inviare domande specifiche sui requisiti tecnici e legali delle valutazioni stesse”. In futuro l’unita’ ‘Assistenza alle richieste di valutazione’ sara’ anche responsabile, all’interno dell’Efsa, dell’accentramento e della gestione delle fasi amministrative iniziali di tutte le richieste.
La scienza e l’innovazione sono fattori chiave della competitivita’ economica, come riconosciuto dalla strategia Ue per la crescita ”Europa 2020”. Dal 2003 in poi il numero annuale di richieste di valutazione, riferite ad autorizzazioni, ricevute dall’Efsa e’ cresciuto in modo considerevole. Oggi tali valutazioni richiedono il dispendio del 40% delle risorse dell’Autorita’, ovvero il doppio rispetto al livello del 2008, e rappresentano ben due terzi della sua produzione scientifica.
Il settore agroalimentare vale oltre 900 miliardi di euro annui per l’economia dell’Ue e impiega circa 4,4 milioni di persone.(ANSA – 7 novembre 2011).