«Al Nord danno più di quello che ottengono, mentre al Sud danno poco e ricevono di più»
MILANO – Una nuova idea da parte della Lega che animerà il dibattito sulle misure anticrisi. «Bisogna fare le gabbie previdenziali, è una bella idea, al Nord danno più di quello che ottengono, mentre al Sud danno poco e ricevono di più». È la proposta lanciata dal leader della Lega Umberto Bossi, che ne ha parlato alla Sagra della zucca di Pecorara (Piacenza).
DEFAULT – «Le tasse permettono di mantenere un pubblico impiego sterminato, milioni di persone vivono alle spalle del Nord, ditemi se è un Paese che può durare, io ho i miei dubbi, non basta metter fuori la bandiera tricolore» ha aggiunto Bossi. Che poi ha risposto ad un militante che gli diceva «ci hai salvato dal fallimento» con un secco «non ancora». «Milioni di persone vivono alle spalle del Nord – ha detto ancora Bossi -. Ditemi se questo è un Paese che può durare. Nessuno è mai riuscito a mandare a picco il Nord. Siamo abituati a lottare. Il Nord è la prima forza industriale d’Europa». E ha aggiunto unendosi al coro dei militanti: «Padania libera è il grido che fa tremare quei coglionazzi del centralismo romano. Certo, loro sono forti. Hanno i giornali e i giornalisti. Ma nessuno può fermare i popoli».
ATTACCO AI GIORNALISTI – Poi da Bossi è arrivato l’ennessimo attacco ai cronisti e, in particolare, a quanti scrivono sulla sua famiglia. «Prima o dopo vi spacco la faccia o vi denunciamo», ha attaccato il leader della Lega Nord. «Verrà un giorno in cui la gente vi piglia per il collo – ha minacciato il Senatùr – attenti, c’è un limite alla critica, fino adesso l’abbiamo accettato, ma prima o poi viene il momento della rabbia». «Chi ha la rabbia sono loro – ha poi proseguito il numero uno del Carroccio riferendosi ai cronisti – graffiano la pagina con le loro balle». «Non possiamo neanche denunciarli – ha sostenuto il leader della Lega – perché i magistrati sono dalla parte loro».
TREMONTI – Sempre alla sagra della Zucca è poi intervenuto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti. «Sta venendo il tempo per mettere il cuore, la ragione al posto del saggio di interesse, per mettere il pane al posto delle pietre, per mettere l’uomo al posto dei lupi», ha detto il titolare del Tesoro.
Corriere.it – 31 ottobre 2011