È il vicedirettore generale dell’istituto centrale. Prenderà il posto di Draghi: Bossi: «Decisivo Napolitano»
MILANO – Ignazio Visco, napoletano di 61 anni, è la persona che sarà indicata al Consiglio superiore della Banca d’Italia per la nomina a Governatore al posto di Mario Draghi. L’indicazione del vice direttore – carica che ricopre da quattro anni e mezzo – è stata avanzata dal presidente del Consiglio e comunicata al presidente della Repubblica. Visco faceva parte del trio dei più «papabili» insieme al membro del board della Bce, Lorenzo Bini Smaghi, e al direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli. Era stato Umberto Bossi, uscendo in anticipo da un vertice a Palazzo Chigi, a rendere noto che il nome del nuovo governatore sarebbe stato fatto in serata da parte dello stesso Berlusconi. A chi gli aveva chiesto se Anna Maria Tarantola, vice direttore e capo della vigilanza di Bankitalia, fosse la candidata in pectore, con il suo solito giro di parole Bossi aveva risposto: «No, sono cazzate».
LA NOTA – «Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi ha inviato una lettera a Paolo Blasi, componente anziano del Consiglio superiore della Banca d’Italia, con la richiesta di sottoporre al parere del Consiglio stesso la designazione di Ignazio Visco a Governatore della Banca d’Italia. Contestualmente, il presidente del Consiglio ha informato il Governatore Draghi». È quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi nella quale si ricorda che «Visco è attualmente vice direttore della Banca d’Italia». Subito dopo la designazione, Visco è stato brevemente ricevuto a Palazzo Chigi da Berlusconi.
COMMENTI – Pier Luigi Bersani ha subito espresso «apprezzamento» per l’indicazione di Visco. «Corrisponde pienamente ai criteri di autorevolezza e di autonomia della scelta che avevamo avanzato nelle settimane scorse», ha aggiunto il segretario del Pd. «Resta comunque il disagio per l’incapacità di Berlusconi a decidere che ha messo in discredito l’Italia e in imbarazzo tante autorevoli personalità». «La nomina di Visco è un successo di Draghi. Tremonti esce pesantemente sconfitto e sarà di fatto commissariato da Draghi, mentre Bossi ne esce con le ossa rotte visto che Visco è napoletano e lui voleva un milanese», scrive sulla sua pagina Facebook Italo Bocchino, vice presidente di Fli. Bossi ha commentato: «Puntavamo su un altro, Napolitano è stato decisivo. Speriamo che sia bravo come dicono». Nessun commento ufficiale per ora di Tremonti. Ma dal ministero dell’Economia si fa notare l’ottimo rapporto personale e professionale tra il ministro e il nuovo Governatore, che hanno lavorato insieme anche all’ultimo G20 di Parigi.
SCELTA VALIDA MA GESTIONE SPIACEVOLE – «Una scelta valida», hanno commentato autorevoli fonti del Consiglio Superiore di Bankitalia, che poco prima della designazione di Visco, però, aveva giudicato «non piacevole» il modo in cui è stata gestita le designazione del governatore. «In genere queste decisioni si prendono rapidamente per evitare la ridda di voci», avevano lamentato le fonti le quali avevano espresso «preoccupazione per come si sono svolte le cose». Secondo le stesse fonti «il compito dei membri del consiglio superiore sarà quello di esprimere una valutazione e lo faranno in modo serio e responsabile». «Indipendenza, autorevolezza e autonomia. Sono i tre elementi che valuteremo. E lo faremo con grande rigore», ricorda un membro del consiglio superiore i criteri cui si atterrà il parere sul candidato governatore.
Corriere.it – 20 ottobre 2011