La Commissione Agricoltura dell’UE per i paesi ritardari
Durante la riunione dello scorso mercoledì della Commissione Agricoltura del Parlamento EU, il Commissario Dalli ha dichiarato: “Negli ultimi anni la Commissione non perso occasione per rammentare agli Stati Membri le proprie responsabilità. Nonostante la decisione politica sulla messa al bando delle gabbie sia stato presa oltre 12 anni fa, la situazione in alcuni Stati membri resta completamente sconosciuta alle Autorità Competenti. Questo è ovviamente inaccettabile” ha dichiarato il Commissario Dalli elencando i paesi che non saranno in grado di rispettare il termine previsto e quelli che non hanno ancora inviato i dati relativi agli allevamenti. “La Commissione non ha nessuna intenzione di postporre la data per la messa al bando delle gabbie. Per verificare il rispetto delle norme previste dalla Direttiva 1999/74/CE DEL CONSIGLIO del 19 luglio 1999 che stabilisce le norme minime per la protezione delle galline ovaiole, la Commissione inizierà le visite ispettive nel 2012 nei Paesi Membri e “non esiterà a mettere in atto le procedure di infrazione laddove questa soluzione risulti necessaria” ha concluso.
Fnovi.it – 12 ottobre 2011