Sopravvisse 36 giorni sotto la macerie dopo il sisma nel Sichuan: dal suo Dna “prodotti” 6 suini
MILANO – Trentasei giorni dopo il terremoto del 12 maggio 2008 che distrusse la provincia cinese del Sichuan (con un bilancio di 80 mila tra morti e dispersi), fu ritrovato miracolosamente vivo sotto le macerie e i suoi proprietari lo ribattezzarono «Zhu Jianqiang», il maiale dalla forte volontà. Adesso alcuni scienziati cinesi dell’istituto di genetica di Shenzhen hanno deciso di clonarlo e dal suo Dna sono stati prodotti sei suini che sono identici al loro papà genetico.
EREDI – Prima del terremoto Zhu Jianqiang era stato castrato e non avrebbe potuto più fare figli naturalmente. Nonostante l’età avanzata (il suino ha più di 5 anni che corrispondono a circa 60 degli esseri umani) e i diversi traumi sofferti durante i giorni del terremoto, il maiale dalla forte volontà è riuscito a riprodursi: «Ci ha stupito ancora una volta» ha confessato al Sunday Morning Post di Hong Kong Du Yurao, leader del team che ha portato avanti l’operazione di clonazione.
EROE NAZIONALE – Adesso i sei maialini che hanno ereditato dal padre anche una voglia tra gli occhi, saranno tenuti nell’istituto di genetica per essere studiati. All’indomani dell’incredibile ritrovamento sotto le macerie di Zhu Jianqiang, tutta la nazione cinese salutò il suino come un vero e proprio eroe nazionale. L’animale di 150 kg era riuscito a sopravvivere mangiando carbone e bevendo acqua piovana sotto le macerie provocate dal devastante sisma che raggiunse una magnitudo di 7,8 gradi. In pochi giorni la notizia si diffuse in tutto l’ex Celeste Impero e Zhu Jianqiang divenne il simbolo della rinascita e della voglia di superare le difficoltà.
Corriere.it – 19 settembre 2011