Successo dell’appello delle sigle della dirigenza del Ssn. La raccolta delle firme proseguirà fino al 10 ottobre. Poi saranno consegnate a Palazzo Chigi il 13 ottobre nel corso della manifestazione
E’ ormai quasi raggiunta la quota “10.000” ma la raccolta di firme promossa dai sindacati medici e sanitari contro la manovra economica del Governo continuerà proseguirà comunque fino al 10 ottobre.
Lo slogan resta lo stesso “Cambiamo la manovra” mentre viene aggiornato il testo dell’appello che, prendendo atto dell’approvazione della manovra bis, rilancia la protesta sindacale. “Non possiamo che confermare le ragioni di una protesta che ci porterà alla manifestazione di Roma il 13 ottobre – si legge nell’home page di www.cambiarelamanovra.it – per scongiurare ulteriori attacchi alla professione e reclamare l’attenzione che il settore merita a difesa di un sistema salute che garantisca in maniera adeguata la tutela dei cittadini e la dignità professionale degli operatori”.
Ad oggi sono state raccolte 9.271 firme. La maggior parte dei firmatari è del Nord Italia (51%), seguiti dal centro (38%) e dal Sud (11%). I maschi sono il 59,5% e le donne il 40,5%. Le città in testa alla classifica per l’adesione all’appello sono: Roma: 14,4%, Torino: 7,88%, Napoli: 6,67%, Milano: 5,86% e Firenze: 5,05%.
Le firme saranno consegnate a Palazzo Chigi al termine della manifestazione del 13 ottobre.
vai al sito “Cambiamo la manovra”
Quotidianosanita.it -19 settembre 2011