I controlli contro la vendita dei mitili provenienti dal primo seno del Mar Piccolo. I molluschi erano venduti per strada e tenuti in pessime condizioni igieniche
I carabinieri di Taranto, con i colleghi dei Nas e i medici veterinari dell’Asl, hanno sequestrato oltre 500 chilogrammi di cozze provenienti dal primo seno del Mar Piccolo, la zona dove per la presenza di diossine e di policlorobifenili sono stati vietati la raccolta e l’allevamento.
I mitili erano venduti in strutture abusive, in pessimo stato di conservazione, tenute al caldo; esposti per strada senza protezione. I molluschi erano privi di targhetta identificativa che ne accerta la legittima provenienza (e per tale motivo di probabile provenienza dalla zona del 1° seno del Mar Piccolo dove secondo una ordinanza della Asl dello scorso 22 luglio è vietata la raccolta e la commercializzazione a causa della presenza diossine e di policlorobifenili).
Le operazioni di controllo, a cui hanno preso parte dieci militari e due medici veterinari, sono iniziate in mattinata e sono terminate nel primo pomeriggio. subito dopo il sequestro, tutti i molluschi sono stati distrutti in un autocompattatore dell’Amiu, l’azienda municipalizzata per l’igiene urbana di Taranto. I controlli finalizzati a garantire la vendita legale dei prodotti e salvaguardare la salute pubblica saranno intensificati e effettuati anche nei prossimi giorni.
Repubblica.it – 20 agosto 2011