L’insetto è responsabile nei paesi d’origine di trasmettere malattie per l’uomo (encefalite giapponese e filiariosi). Ha la sua origine in Corea, Giappone, Cina e Russia orientale ed è giunta nelle nostre zone tramite l’importazione di piante tropicali
Recentemente la U.L.S.S. n. 2 di Feltre, ha reso noto che, a seguito dell’attività di monitoraggio in territorio comunale e limitrofo sulla presenza della zanzare tigre, è stato individuato un nuovo tipo di zanzara. L’insetto denominato aedes koreicus, è responsabile nei paesi d’origine di trasmettere malattie per l’uomo (encefalite giapponese e filiariosi). Ha la sua origine in Corea, Giappone, Cina e Russia orientale.
In Europa si registra la presenza dell’aedes koreicus in Belgio dal 2008. Questa zanzara probabilmente entrata nel nostro territorio tramite l’importazione di piante tropicali da parte dei vivai della zona, ha di massima le stesse caratteristiche della zanzara tigre: punge di giorno, predilige l’attacco all’uomo, vive negli ambienti urbani dove depone le uova, si sviluppa in contenitori con poca acqua (es. sottovasi, caditoie) o in raccolte d’acqua di depositi di copertoni, non è reperibile sui laghi o nelle grandi pozze d’acqua.
Supera facilmente l’inverno e vive nei climi temperati, anche montani. L’insetto si riproduce dall’inizio della primavera fino in autunno: ogni ciclo vitale dura circa 10 – 15 giorni. Importante, per evitare di creare l’ambiente ideale per la riproduzione è non lasciare in giardino vasi, bidoni ed altri contenitori che possano riempirsi di acqua piovana (si possono tenere rovesciati, bucati sul fondo, coperti o svuotati regolarmente ogni settimana) ed eliminare se possibile i sottovasi.
I cittadini possono segnalare le raccolte d’acqua incustodite nel territorio comunale alla ULSS di Feltre oppure all’Ufficio Ambiente del Comune. Da segnalare inoltre, la necessità di stoccare i copertoni, dopo averli svuotati di eventuali raccolte d’acqua al loro interno, al coperto o in containers dotati di coperchio o, se all’aperto, proteggerli con teli impermeabili in modo tale da evitare raccolte d’acqua sui teli stessi. Altre informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Feltre.
Lavocedelnordest – 10/08/2011