TRENTO – Cinquanta euro in più per far dormire il proprio cane nella stanza d’albergo. È la cifra che si sono sentiti chiedere due turisti di Conegliano in gita a Levico, dove avevano prenotato una camera in un hotel a tre stelle, del costo di 110 euro (55 a testa).
Lo ha denunciato la stessa coppia – secondo quanto reso noto da Antonio Russi, presidente della sezione Enpa di Rovereto, che ha raccolto lo sfogo dei turisti -. «Giunti alla reception della struttura – spiega il turista veneto – l’addetto ci ha serenamente avvisati che il nostro cagnolino Benny, un piccolo meticcio di tre chili, avrebbe dovuto a sua volta pagare 50 euro. Alle nostre richieste di spiegazioni sulla curiosa richiesta ci è stato risposto che si tratta di un contributo per l’acquisto dei prodotti di igiene da impiegare nella disinfestazione della camera dopo il passaggio del piccolo quadrupede. Abbiamo ovviamente rinunciato al pernottamento e ad una bella giornata di vacanza che da tempo aspettavamo. Per fortuna noi abitiamo a solo un ora e mezza da Levico ma cosa avrebbe fatto un’altra coppia di persone provenienti da più lontano magari turisti stranieri che per non aver lasciato il cane a casa a patire il caldo, avrebbero dovuto sborsare una cifra del genere? In tempi d’estate e di campagne contro l’abbandono dei cani succede anche questo».
Gazzettino.it – 9 Agosto 2011