Restano in vigore i ticket. Un’eventuale soluzione arriverà a fine agosto quando riprenderà il confronto tra Stato e Regioni.
È quanto hanno annunciato il ministro Raffaele Fitto e il presidente delle Regioni Vasco Errani spiegando che invece, nei prossimi giorni, le parti definiranno insieme le modalità di rimodulazione dei ticket vigenti.
Per una soluzione definitiva, se possibile, si dovrà aspettare la fine dell’estate. All’incontro di oggi, infatti, Governo e Regioni hanno stabilito che per ora si procederà solamente ad una rimodulazione dei ticket sanitari introdotti con l’ultima manovra finanziaria. Niente di fatto dunque sulla proposta avanzata dalle Regioni di coprire il ticket con un’accisa sul tabacco. Un’idea, ha dichiarato il presidente delle Regioni Vasco Errani, che “era e rimane seria”.
“È una proposta che ha un elemento di prevenzione fondamentale – ha spiegato Errani – e che è anche in linea con una direttiva europea che evidenzia come lo scostamento del prezzo in Italia e in Europa necessiti di una correzione. Tutti gli elementi confermano che si tratta di una proposta seria che non danneggia i cittadini e il Ssn”. Purtroppo però, ha rilevato Errani, “il Governo non è stato in grado di fare questa scelta. Ce ne dispiace. È un problema per i cittadini e per il Ssn. Anche considerato che la proposta permetteva la copertura del ticket senza pesare sulla finanza pubblica, perché siamo pienamente consapevoli del momento difficile che sta attraversando il Paese”. Ma Errani teme anche che i nuovi ticket possano aprire le porte al privato. Detto questo, ha aggiunto Errani, “il Governo è intenzionato a tenere aperto il tavolo e noi non abbiamo alcuna riserva. Ci aspettiamo che arrivi finalmente una decisione. Visto che, peraltro, questa proposta è stata fatta da autorevoli ministri di questo Esecutivo. Noi su questo punto non molliamo.
Cosa succederà ora? “È chiaro – ha spiegato il presidente delle Regioni – che adesso c’è una norma che obbliga tutte le Regioni all’imposizione del ticket. Quindi applicheremo ora un sistema di rimodulazione per evitare il più possibile iniquità”.
Parlando a margine dell’incontro Raffaele Fitto, ministro per i Rapporti con le Regioni, Fitto ha spiegato che “a fine agosto avremo un incontro ulteriore per definire modalità relative al ticket. Ora non ci sono le condizioni per intervenire con un provvedimento ad hoc, però siamo convinti di poter continuare a lavorare con le Regioni per risolvere il problema. Le ipotesi in campo sono diverse. È un lavoro complesso che parte da una rimodulazione e quindi ha bisogno di una maggiore tempistica, motivo per il quale nei prossimi giorni cercheremo di individuare le possibilità di rimodulazione ed eventualmente, a u quel tavolo avremo modo di affrontare a fine agosto il problema in via definitiva, per il 2011 e per i prossimi anni”.
Alla domanda sul perché agli incontri non fosse mai presente un rappresentante dell’Economia, Fitto ha risposto: “Il lavoro che stiamo facendo è concordato con il consiglio dei Ministri e con tutti i ministri compresa l’Economia”.
Quotidianosanita.it – 3 agosto 2011