La XIII Commissione permanente Agricoltura della Camera dei Deputati a conclusione dell’indagine conoscitiva sul fenomeno dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e zootecniche, ha redatto un rapporto prendendo atto della “dimensione allarmante” che assume il fenomeno.
(v. in Internet: ttp://www.ambienteterritorio.coldiretti.it/tematiche/Ogm/Documents/Danni%20fauna.pdf).
La relazione che, in molti parti, riproduce le osservazioni presentate da Coldiretti, apre una possibilità più concreta di tradurre in proposta di legge alcune richieste da noi avanzate, a partire dall’acquisita consapevolezza di riorganizzare l’intera filiera delle informazioni sui danni e di sviluppare la collaborazione con gli agricoltori.
Preso atto del carattere diffusivo del problema esteso all’intero territorio – parchi e riserve incluse – viene presentato, quale strumento opportuno, quello della firma di accordi e convenzioni con le imprese agricole per l’attuazione di interventi legati al controllo ed alla prevenzione dei danni, secondo la disciplina della legge di orientamento
La stessa suddivisione del territorio in aree vocate, ovvero l’istituzione di zone cuscinetto intorno ai parchi, insieme alla possibilità di svolgere azioni di contenimento e di cattura, rivedendo il sistema di accertamento e risarcimento dei danni, completa il quadro conoscitivo d’intervento in materia.
Di qualche interesse sono, infine, alcune indicazioni sulle modalità di reperimento delle risorse finanziarie necessarie per gli interventi a sostegno delle imprese agricole. Il rapporto dedica un’attenzione specifica ai danni provocati dai cinghiali con riferimento anche alle aree protette ed alle aree contigue ed ai danni da specie protette con particolare riferimento al lupo.
L’auspicio è che ora, avendo informazioni puntuali sulle problematiche che affliggono il settore, le istituzioni competenti adottino le misure più opportune per rispondere efficacemente ad un problema che interessa gran parte delle aree rurali italiane
Ilpuntocoldiretti.it – 1 agosto 2011