I carabinieri intervengono dopo una segnalazione della Croce Rossa. Nella stessa abitazione vivevano un uomo di sessant’anni e una donna di quaranta
Oltre 40 cani chiusi da settimane in piccole gabbie in stanze con poca luce e in condizioni igieniche terribili. E’ lo scenario che si è manifestato ai carabinieri i quali, su segnalazione, sono entrati in una casa di tre piani nel piccolo comune di Montoggio, in Valle Scrivia, in provincia di Genova abitata da una coppia. Nell’abitazione, dove genericamente le condizioni sanitarie erano molto precarie, gli animali vivevano tra i stessi escrementi in situazione difficile ed abbaiavano continuamente, proprio per lo stato di cattività in cui si trovavano.
Nella stessa casa abita la coppia – un uomo di oltre 60 anni e una donna di 40 – che è stata denunciata per il reato di abbandono di animali. I carabinieri della stazione di San Martino, comandati dal capitano Pierantonio Breda, hanno individuato il posto su segnalazione della Croce rossa che aveva compiuto un intervento di emergenza sanitaria. Per i militari non si configura il reato di maltrattamento perchè la coppia nutre nei confronti dei loro cani un affetto mal orientato.
Il servizio veterinario della Asl di Genova doterà i cani di microchip; per una trentina il Comune troverà collocazione più idonea. A casa resterà una decina di cani.
Repubblica.it – 1 agosto 2011