E’ pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 172 del 26 luglio 2011 il Dlgs del federalsimo fiscale che prevede l’omogeneizzazione dei bilanci che ha avuto l’intesa della Conferenza Unificata del 3 marzo scorso e l’approvazione definitiva al Consilgio dei ministri dell’8 giugno
(«Dlgs 23 giugno 2011, n.118 «Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42») .
Il Dlgs prevede che dal 2014 i bilanci di regioni ordinarie ed enti locali dovranno parlare la stessa lingua.
L’obiettivo del decreto è applicare lo stesso schema, modellato sui principi europei del Sec 95, ai bilanci di comuni, province e regioni a statuto ordinario. In particolare i problemi più rilevanti sono in queste ultime perché i criteri di contabilizzazione di entrate e spese variano da governo a governo, al punto che per permettere un confronto fra i territori è stata necessaria una prima armonizzazione dei conti esistenti.
Per quanto riguarda la sanità , il Dlgs di attuazione del federalismo fiscale punta a mettere ordine nei conti regionali, degli enti locali e delle strutture sanitarie. L’obiettivo è infatti quello di armonizzare i principi contabili e gli schemi di bilancio in modo da «disporre – avverte la relazione illustrativa al Dlgs – di dati di bilancio omogenei e confrontabili per il consolidamento dei conti delle pubbliche amministrazioni, oltre che per soddisfare le esigenze informative connesse all’attuazione del federalismo fiscale».
In particolare, tra le altre norme introdotte, il decreto stabilisce l’obbligo per Asl, Ao, Irccs e Izs di presentare un bilancio preventivo economico annuale, costituito da un conto economico preventivo e un piano dei flussi di cassa prospettici, accompagnato da una nota illustrativa e da una relazione dei collegi sindacali. Per gli stessi enti è previsto anche l’obbligo di presentare un bilancio d’esercizio, composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa, corredato da una relazione sulla gestione
Testo – Sanita.ilsole24ore.com – 27 luglio 2011